Copia di una relazione di Zaccaria Betti – Segretario perpetuo dell’Accademia – incaricato dalla stessa, sulla osservanza delle tariffe nella provincia tirolese – come richiesto dal Magistrato dei V Savi alla Mercanzia – sostenendo che nessun luogo di detta provincia deve essere esentato dall’osservanza di detta tariffa (evidentemente doganale), contenendo essa stessa delle “…indulgenze…” per certi generi di consumo. Loda infine la nuova tariffa che definisce chiara e precisa, ed adeguata alla nazionale economia.
N-carte: 1
1787 Giugno
Lettera datata Rovereto 27 Gennaio 1787 scritta da Giuseppe de Trentinaglia Capo del “Circolo Capitaniale” agli speditori di Sacco che dispone la rottura del trasporto delle merci via Adige in corrispondenza della secca di Serravalle, secca che sarà eliminata con una spesa di 6834 fiorini (?). Per rifondere detta spesa viene imposta ai mercanti una tassa proporzionata alla quantità di merce trasportata.
1786 Dicembre
Alvise Tiepolo Deputato del Magistrato dell’Adige e Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Valli Veronesi scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per far sapere che il decreto dello “Eccellentissimo Senato” in data 2 Dicembre 1786 ha accolto le indicazioni dell’Accademia circa gli interventi da fare sull’Adige e sul Castagnaro per bonificare le suddette valli.
1786 Dicembre
Giovanni Arduino invia al Presidente o al Segretario perpetuo dell’Accademia il decreto del 18 Novembre di cui al punto precedente, e con l’occasione raccomanda un suo protetto, tal Francesco de Massari, per il quale chiede un impiego.
1786 Dicembre
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, a firma Antonio Vendramin e Zuanne Grassi, trasmette, alla Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, copia del decreto del Senato del 18 Novembre, (vedi) circa la creazione di un consorzio per la bonifica delle terre inondate dal fiume Tion, dando istruzioni per la formazione di detto consorzio.
1786 Novembre
Lettera in lingua francese scritta al Dott. Girardi per chiedere l’invio di una copia del terzo e del secondo tomo delle memoria della Società Italiana.
1786 Ottobre
Copia della relazione inoltrata al “Serenissimo Principe” da parte del Magistrato dei Beni Inculti circa l’opportunità di permettere la formazione di un consorzio tra i proprietari delle terre inondate dalle acque del fiume Tion, allo scopo di facilitare la bonifica di dette terre, e di lasciare che l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona coordini e controlli detti lavorie ed il consorzio stesso.
1786 Ottobre
Giovanni Arduino invia la copia della relazione di cui al punto precedente all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona. Si rammarica, e con lui il segretario sig. Foscolo che l’imminenza delle ferie autunnali impedirà una immediata approvazione, ma il sig. Foscolo promette di seguire la cosa.
1786 Settembre
Antonio Cappello a nome del Magistrato dei V Savi alla Mercanzia, invita l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona a non ripresentare il quesito dell’anno precedente relativo al fatto che in Verona e nel suo territorio non riesca la tintura di alcuni colori, a meno che l’Accademia non desideri fare detto tentativo, ma se si trovasse un quesito più facile e più pratico il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia sarebbe contento. Viene quindi chiesto di porre molta attenzione alla costruzione della strada dal lago di Costanza a Bolzano e di informarsi sui progressi ed informarne il Magistrato scrivente.
1786 Settembre
Giovanni Arduino, anche se malato, si interessa affinchè le autorità veneziane vengano interessate ai problemi legati alla bonifica delle terre inondate dalle acque del Fiume Tion.