Pietro Ponzilacqua scrive all’Accademia per sostenere il suo metodo di produzione del salnitro contro le critiche di alcuni personaggi.
N-carte: 1
1793 Febbraio
Vincenzo Vecchi si propone all’Accademia come mediatore per un affare con una persona che asserisce di conoscere. (L’affare probabilmente riguarda l’acquisto dei gelsi posti sugli spalti della Fortezza di Peschiera.)
1793 Febbraio
Agostino Pignolati – Accademico – indica alla accademia gli interventi necessari per aumentare i foraggi per il bestiame e permettere quindi un aumento del bestiame stesso.
1793 Giugno
La Deputazione sopra l’Agricoltura del Magistrato dei Beni Inculti, accoglie con particolare gradimento i ringraziamenti dell’Accademia per il decreto del Senato, provocato dalla deputazione stessa, con il quale sono state definitivamente stabilite le facoltà concernenti la piantagione, la coltura e i proventi dei “Morari” (Gelsi).
1793 Gennaio
Pietro Ponzilacqua scrive all’Accademia per proporre di predisporre un riassunto di facile lettura della propria dissertazione sulla produzione del salnitro.
1793 Gennaio
I presidenti del consorzio per la bonifica delle terre invase dalle acque del fiume Tion – Giuseppe Bon e Giovanni Bovio – dopo aver descritto all’Accademia ciò che è stato già fatto, avvertono che ci sono ancora lavori da fare ma che i soldi raccolti sono finiti e che hanno anticipato del proprio circa 570 Ducati, pregando quindi l’Accademia di intervenire con il Magistrato Aggiunto alle Valli Veronesi per trovare una soluzione.
1793 Gennaio
Girolamo Zulian scrive all’Accademia per ringraziare delle due memorie sulla produzione del salnitro
1793 Gennaio
Invito agli Accademici di proporre il problema da porre in gara per il premio annuo di 18 Zecchini e relative sue modalità
1793 Gennaio
Appunto con elenco dei voti riportati da vari Accademici per ricoprire diverse mansioni; appunto preso durante la sessione del 16 Gennaio 1793
1787 Sconosciuto
Almorò Pisani – Capitanio e Vice Podestà di Verona – Considerata la scarsa quantità di fieno esistente nella provincia, dovuta all’avversa stagione, ne vieta l’esportazione.