Il Cav. Girolamo Zulian ringrazia l’Accademia per le osservazioni meteorologiche, mediche e agrarie relative all’anno appena decorso trasmessegli con la lettera del 1° Aprile u.s. e garantisce il suo interessamento per la fornitura alla stessa di mezzi necessari per “..accordar un annuo premio all’argomenti agrari.”
N-carte: 1
1793 Aprile
Un rappresentante (dal nome indecifrabile) della magistratura dei V Savi alla Mercatura ringrazia per le osservazioni meteorologiche, mediche e agrarie relative all’anno appena decorso, inviate dall’Accademia il 3 u.s.
1793 Aprile
L’Accademico Giobatta Lorenzi trasmette le sue osservazioni su una richiesta della Reggenza, (non riportata), in un foglio allegato (non reperito).
1793 Aprile
Minuta della lettera da inviarsi agli accademici Giulio Miniscalchi e Giuseppe Rotari con la quale la reggenza li incarica di assumere la direzione della sala in occasione della pubblica funzione del 10 aprile 1793.
1793 Aprile
L’Accademia ringrazia l’Ecc.ssimo cav. Zulian per la generosità dello stesso che ha fatto approvare alcuni decreti favorevoli all’Accademia e per rassegnare le osservazioni meteorologiche, mediche e agrarie relative all’anno appena decorso.
1793 Marzo
Atto di tipo notarile con il quale la piantagione di alberi di gelso locata sugli spalti della fortezza di Peschiera viene venduta da Lodovico Painelli all’Accademia.
1793 Marzo
Elenco tratto dal libro dei meriti che riporta la presenza in Accademia del socio Giuseppe Girelli dal 18 Marzo 1769 e morto il 26 febbraio 1793.
1793 Marzo
Verbale con il quale viene scelto il problema da mettere in gara per il premio di 25 Ducati. (“A chi nel distretto di Verona avrà fornito maggior quantità di nitro di buona qualità .”)
1793 Febbraio
Vincenzo Vecchi annuncia il suo prossimo arrivo in città per meglio discutere l’affare di cui alla sua lettera del 15 Febbraio 1793. (Gli alberi di gelso)
1793 Febbraio
La Reggenza dell’Accademia delibera di distribuire in parti uguali i premi di qualunque tipo in caso di incertezza del vincitore per scarsità dei voti.