La Deputazione alla Agricoltura del Magistrato dei Beni Inculti a firma Angelo Morosini e Tomà Correr, ringrazia per il libro sulla storia annuale dell’Accademia (1794).
N-carte: 1
1795 Settembre
Giuseppe Carambola ringrazia l’Accademia per averlo voluto nominare Socio Onorario.
1795 Settembre
Appunto vergato durante la sessione del 12 settembre 1795, con i risultati di alcuni “Ballottaggi”: un Assessore, un Accademico, un premio per lo storiografo, lo storiografo.
1795 Settembre
Alessandro Carlotti scrive al Consiglio di Reggenza dell’Accademia per proporre che ai Soci Corrispondenti sia l’Accademia stessa, e non la reggenza, ad inviare carte, programmi, memorie e quant’altro.
1795 Settembre
Minuta di una lettera indirizzata alla Camera Agraria di Londra scritta da Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – nella quale si dice essere cosa grata e pregevole essere in corrispondenza con tale importante e ragguardevole Camera.
1795 Agosto
Minuta della prefazione – intestata a Francesco Foscolo – a due volumi che contengono quasi tutto ciò che è stato pubblicato dall’Accademia, con anche le indicazioni necessarie per la stampa.
1795 Agosto
La Deputazione alla Agricoltura del Magistrato dei Beni Inculti, tramite Angelo Morosini e Tomà Correr, ringrazia l’Accademia per le due opere del dott. Del Moro, si congratula per la corrispondenza con la Camera Agraria di Londra, e informa che l’operetta sulla malattia dei gelsi verrà trasmessa a tutte le Accademie della terra ferma.
1795 Agosto
Giovanni Barattini (probabilmente un Accademico), invia ad Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – il modellino di un mulino capace di macinare i grani anche in luoghi sprovvisti di acqua corrente.
1795 Agosto
Alvise Pisani, incaricato dall’Accademia Agraria di Londra di portare a mano alcuni documenti, avverte Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – di non aver potuto passare per Verona tornando in patria, e così li ha spediti.
1795 Agosto
La Deputazione alla Agricoltura del Magistrato dei Beni Inculti, a firma di Angelo Morosini e Tomà Correr, ricevuta la lettera di cui Antonio Cagnoli ha preparato la minuta, approva quanto proposto dall’Accademia, e cioè di far fare una copia del disegno desiderato dal Capitanio Canova.