I soci Da Campo e Menegazzi, facenti parte della commissione incaricata di valutare la proposta del Socio Corrispondente Ottavio Cagnoli sull’Indice Ragionato delle opere dell’Accademia, chiedono alla Reggenza di essere esonerati da detto incarico, in quanto non ritengono che la proposta risponda ai desideri della Reggenza stessa, ed esprimono il voto che la proposta del Cagnoli sia considerata una memoria da devolversi ai giudici dell’anno in corso per l’eventuale premio e stampa.Sul retro postilla del vice Segretario perpetuo dell’Accademia – Antonio Manganotti – che in data 21 marzo accoglie l’ultima raccomandazione della commissione.
N-carte: 1
1850 Marzo
Il Socio Castelli, adducendo il motivo del suo incarico di professore presso la facoltà di medicina, chiede alla Presidenza dell’Accademia di essere esonerato dall’incarico di far parte di una commissione il cui incarico non è leggibile.
1850 Febbraio
Il Socio Corrispondente Ottavio Cagnoli descrive e vanta il suo metodo del suo metodo per costruire un indice ragionato dei 22 volumi degli atti dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona.
1850 Febbraio
Bozza del contratto per l’aquisto del modello della strada ferrata costruito dal fu Socio Ingegenere Bartolomeo Avesani, predisposto dall’Accademia su proposta del Socio Signor Antonio Radice.
1850 Febbraio
Appunto non firmato ne datato nel quale viene descritto il modello della strada ferrata di cui ai documenti precedenti.
1850 Gennaio
Registro della posizione delle erbe di cui si dice nel documento di cui al punto precedente.
1850 Luglio
Appunto che accompagna il rapporto citato nel documento di cui al punto precedente.
1850 Giugno
Il Socio Antonio Manganotti – vice segretario dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – chiede alla Reggenza di poter pubblicare sul giornale settimanale con il nome “Il collettore dell’Adige”, che gli è stato autorizzato dalla Luogotenenza Veneta, e al quale collaboreranno altri Soci dell’Accademia e alcuni Amici, gli atti dell’Accademia e il testo delle memorie, una volta lette al Corpo Accademico, sia perché questi vengano conosciuti dal pubblico, sia per dar lustro all’Accademia stessa.(la data è quella dell’archiviazione).
1850 Maggio
Un certo dott. Luigi Pelusina scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per comunicare l’utilità di un’erba detta Guado che lui ha seminato per una superficie di 18 camp in una località detta Valese, situata a nove miglia dalla città. Tale vegetale da un risultato quattro volte rispetto a quello del trifoglio e con una quantità minore di tre volte di semente necessaria. Lo scrivente chiede che venga nominata una commissioni che verifichi il suo dire, che ciò venga fatto presto poiché l’erba è gia fiorita e precisa che non chiede ricompense se non una menzione del suo operato. A tergo postilla di Manganotti, in data 16 Maggio, che dice di nominare la commissione richiesta nelle persone dei Soci Montanari e Camuzzoni. (La data è quella dell’archiviazione).
1851 Dicembre
Il Cancelliere dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, Gaetano Perini, ricordando come nei suoi sette anni di Cancellierato, in riconoscimento della propria attività una gratificazione che la Reggenza accoglieva con una somma di £ 120. Ora che anche il 1851 è per finire il Cancelliere ripete la domanda. (La data é quella dell’archiviazione).