L’elenco citato nel documento di cui al punto precedente.
N-carte: 1
1856 Maggio
L’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona risponde alla lettera di cui al punto precedente, informando che l’opera sugli insetti dannosi per l’agricoltura, è stata già acquisita dall’Accademia.
1856 Aprile
I Soci Conservatori del Museo accademico: Giuseppe Lenotti ed Edoardo di Betta informano la Reggenza dell’Accademia che col passare del tempo il lavoro di pulizia dei mobili del Museo e degli oggetti ivi contenuti, sempre fatta dalla custode Sigurtà, è aumentato notevolmente, mentre il suo compenso non è cresciuto. Invitano la Reggenza a tener conto dell’aumentato lavoro anche nello stipendio della custode. Sul retro postilla del Segretario che propone di interessare il Corpo Accademico.(La data é quella dell’archiviazione.)
1856 Aprile
“Prospetto dei fascicoli componenti l’Erbario Moreniano donato all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, e consegnato l’8 Aprile 1856 dall’Illustrissimo Signor Conte Gio Batta Buri.”
1856 Aprile
I Soci Conservatori del Museo accademico: Giuseppe Lenotti ed Edoardo di Betta informano la Reggenza dell’Accademia di aver ricevuto dal Conte Gio Batta Buri oltre l’erbario una cassetta contenente una raccolta di pezzi levigati di marmi, con le relative indicazioni della località dove sono stati raccolti e dei quali daranno ragguaglio a suo tempo.
1856 Aprile
Il Segretario perpetuo dell’Accademia – Messedaglia – nomina una commissione composta dai Soci Camuzzoni, se stesso, Sagramoso per valutare la proposta contenuta nel documento di cui al punto precedente.
1856 Marzo
Cartellina che doveva contenere la Relazione sullo stato del Museo Accademico nel Febbraio 1856. La solita postilla in alto a destra che ripete la data della lettura della relazione al Corpo Accademico. Sul retro poi due postille, una per mettere in lista la relazione per la successiva lettura al Corpo Accademico, la seconda datata 27 Marzo che dice di avvisare delle variazioni delle raccolte sia i direttori del Museo sia il Manutentore delle raccolte Perini.
1856 Febbraio
Minuta di Messedaglia – Segretario perpetuo dell’Accademia – ai Conservatori del Museo Accademico, Lenotti e de Betta perché assolvano alle richieste del conte Buri indicate nel documento di cui al punto precedente.
1856 Febbraio
Prospetto stampato, ma vuoto, che serve a descrivere le cose prodotte da un industria con tutte le notizie sul come e sul quanto viene fatto per ciascun prodotto.
1856 Gennaio
La Commissione formata dai Soci Manganotti, Camuzzoni e Messedaglia, incaricata in data 20 Dicembre 1855 (vedi) di riesaminare le proposte per il concorso triennale, considerato che il Corpo Accademico non ha approvato la loro scelta, rispondono alla Reggenza indicando i criteri che avevano ritenuto importanti per la scelta e visto che detti criteri sono sempre validi, restituiscono le altre proposte invitando il Corpo Accademico a voler fare lui la scelta.