Verbale seduta accademica del 20 gennaio 1825; presenti 30 soci, sono date alcune comunicazioni ed in particolare è letto il giudizio sulle produzione annuali.
DocType: Verbale
1824 Novembre/dic
Verbale della seduta accademica del 4 novembre 1824; in essa il Presidente dà lettura d’una lettera pervenuta dall’ I.R. Delegazione Prov. relativa ai dazi di granaglie e bestiami, che è stata affidata al socio Scopoli per informazioni; dà pure informazione intorno ad una pervenuta pubblicazione riguardante la timpanitite dei buoi; il socio Angelini propone l’acquisto di libri.
1824 Settembre
Verbale della seduta accademica del 30 settembre 1824; in essa viene eletto storiografo dell’Accademia il socio abate Venturi; viene effettuato lo scrutinio della votazione per l’elezione dei cinque giudici sulle dissertazioni: risultano eletti Bartolomeo Giuliari, Giulio Sandri, Mayer, Antonio Carlotti e Alberto Brunelli; si concorda che le dissertazioni verranno lette dopo le vacanze autunnali; si comunica che il socio Ciro Pollini ha donato il terzo volume della “Flora veronese”.
1824 Agosto
Verbale della seduta accademica svoltasi il 30 agosto 1824; in essa è stata letta una memoria di Luigi Venturi sul commercio della foglia di cotano, sono stati estratti dieci soci fra cui scegliere i cinque cui affidare il giudizio sul “Catechismo veterinario”; si informano i soci del ricevimento dei libri a carattere medico del chirurgo Bortolazzi e del prof. Scortegagna, affidati per l’esame ai soci Montagna, Brunelli e Pollin, e del libro di Quirico Viviani “La bucolica di Virgilio tradotta”, rimesso al socio Scopoli perché ne predisponga un estratto; si acclama a socio onorario il sig. Meli di Ravenna; si prende atto della rinunzia del socio co. Lazise a preparare l’elogio del defunto socio Tommaselli e si elegge al suo posto per tale incarico il segretario Benedetto del Bene.
1824 Maggio
Si dà lettura di alcune memorie; alcuni dati di ballottaggi.
1824 Maggio
Seduta accademica; presenti 25 soci. Questione orto Botanico, è letta la relazione Buri-Crestani, il socio Scopoli spera che si possa ancora tornare in possesso dell’Orto. Sono eletti i giudici per le produzioni di manifatture; si nomina Giuseppe Salomoni nuovo socio per la classe dei commercianti.
1824 Aprile
Seduta accademica, soci presenti 26. Brunelli propone di abballottare ogni tre anni i soci osservatori, ma la proposta non ha seguito; è letta lettera di Moli sul pepe e rimessa al dr. Zoppi per le osservazioni; è letta la petizione del falegname Zoppi che ha progettato una macchina per prestinai; è letta la lettera dei soci Buri e Crestani; il socio Angelini comunica che con il socio Zamboni si recherà a Parigi e propone acquisti librari; lo stesso legge memoria sugli scarabei.
1824 Aprile
Deliberazione 22 aprile 1824: sulla base delle indicazioni del socio dr. Brunelli, il Consiglio di Reggenza stabilisce che l’incarico di osservatori accademici di meteorologia, agricoltura e medicina abbia durata triennale e sia rinnovato o confermato al rinnovarsi delle cariche di Reggenza; si stabilisce pure che per l’avvenire sia corrisposta agli osservatori una medaglia annua di 6 zecchini.
1824 Marzo
Seduta dell’Accademia, presenti 29 soci; viene effettuato lo scrutinio per un nuovo socio nella classe dei commercianti; fra 13 nomi ottiene più voti Lorenzo Venini, che è nominato socio.
Il prof. Zamboni legge il suo rapporto sullo scritto di Domenico Barbieri relativo alla misura delle acque.
1824 Febbraio
L’Accademia, con la presenza di 24 soci, prende atto del decesso del socio co. Luigi Franco e dell’avvenuto dono di pubblicazioni da parte dei soci co. Ignazio Bevilacqua e Giuseppe Montagna; delibera in merito ad alcuni argomenti riguardanti le produzioni annuali a concorso, prevedendo in particolare che ad ogni estrazione dei giudici si faccia pubblica lettura delle produzioni da esaminare e che ogni socio autore sia libero di “sottrarsi dal numero delli aspiranti a premio”.