Verbale seduta accademica del 5 aprile 1827, presenti 23 soci. Viene illustrato e successivamente approvato il piano della reggenza per l’accompagnamento funebre dei soci; viene approvata per acclamazione la deliberazione di dedicazione di un busto al benemerito socio abate Bartolomeo Lorenzi; viene letta la proposta Angelini, in merito alla quale il Segretario fornisce chiarimenti dettagliati sia sulle entrate dell’Accademia, sia sulle iniziative in corso; la proposta di fissazione d’una adunanza accademica ogni primo giovedì non festivo viene “stridata”; è affidato al socio Pollini l’incarico della direzione dell’Orto Botanico; è approvata la proposta del co. Nogarola di affrancazione di capitale.
DocType: Verbale
1827 Marzo
Verbale della seduta accademica del 15 marzo 1827, soci presenti 23.
Si approva la proposta Mayer dell’accompagnamento funebre dei soci ed è accolto pure il suggerimento Asquini d’un piano per l’organizzazione dell’accompagnamento funebre.
Il socio Brunelli termina la lettura della memoria Ponzilacqua; si dà notizia di alcuni doni pervenuti: l’elogio del defunto presidente Danese Buri dal socio Da Lisca, tre volumi dalla Società Agraria di Vienna, due volumi di Elogi di illustri italiani scritto dal prof. Antonio Meneghetti; su proposta del Presidente il prof. Meneghetti viene acclamato socio onorario.
E’ letta una memoria del socio Angelini. La reggenza è incaricata di far eseguire il busto del defunto Cagnoli; l’assessore Cristani propone che un busto venga eretto anche a ricordo del socio abate Lorenzi.
1827 Gennaio
Verbale della seduta accademica del 27 gennaio 1827, presenti 27 soci. Presiede l’assessore anziano Cristani per indisposizione del Presidente. Si procede alla nomina d’un nuovo accademico: fra i quattro proposti risulta eletto il marchese Ferdinando Zenetti.
E’ approvata la proposta già “stridata” nella seduta precedente riguardante gli osservatori agrario e medico. E’ letta la proposta Mayer di cui al n. 6, che viene “stridata” per la prossima seduta.
L’assessore dott. Carlo Cristani propone l’erezione di un busto in onore e perpetua memoria del matematico e astronomo, nonché segretario perpetuo dell’Accademia, Antonio Cagnoli, e la nomina a socio onorario del marchese Ippolito Pindemonte: entrambe le proposte sono immediatamente approvate per acclamazione.
Si comunica che sono pervenute due memorie rispettivamente del socio onorario Configliachi e del prof. Stoffelle; si dà lettura di parte delle memorie dei soci Ponzilacqua sulla coltivazione del riso e Giulio sandri sul capogiro delle pecore; infine il socio Cristani fa cenno al rapporto con la Delegazione Provinciale per l’Orto Botanico.
1827 Gennaio
Verbale della seduta consiliare del 13 gennaio, presenti 22 soci. Funge da presidente l’assessore Cristani, il quale comunica all’assemblea la notizia del decesso del presidente conte Gio Danese Buri, avvenuto il primo gennaio u.s., ricordandone brevemente le doti e disponendone la lettura dei meriti presso l’Accademia. Dovendosi procedere alla nomina d’un nuovo Presidente, l’assessore Cristani ricorda che in altra occasione analoga, essendo però il triennio quasi scaduto, le veci del Presidente furono affidate all’assessore anziano; nel caso presente, però, il triennio è appena iniziato e l’assessore Cristani non è disponibile ad accettare l’incarico.Si passa alle votazioni, dalle quali risulta eletto presidente il nob. GioBatta Da Persico.
Vengono letti uno scritto del socio Mayer sulle osservazioni meteorologiche e la lettera dei soci Pollini e Brunelli in cui si chiede equiparazione tra i premi accademici assegnati agli osservatori meteorologico, agrario e medico. Il Consiglio di Reggenza propone una medaglia d’oro annua del valore di 12 zecchini all’osservatore meteorologico ed una medaglia d’oro annua del valore di 6 zecchini a ciascuno degli osservatori agrario e medico.
1826 Dicembre
Verbale della seduta accademica del 16 dicembre 1826, presenti 21 soci. Si approva all’unanimità di chiamare in giudizio il R. Demanio per rivendicare all’Accademia la proprietà dell’Orto Botanico; si passa alla lettura dei giudizi sulle produzioni annue, con assegnazione del primo premio ad Angelini, del secondo a Venturi, del terzo a Mayer. Vengono letti i “problemi” proposti e con votazione viene scelto il settimo, relativo alla descrizione di tutte le pietre e sali. Il Presidente comunica che l’abate Giuseppe Zamboni ha donato una sua memoria sull’Apparecchio Idrostatico più semplice ed universale.
1826 Novembre
Verbale della riunione della Commissione istituita dall’Accademia in merito all’uso delle foglie di lauro, tenutasi il 28 novembre 1826 nell’Ufficio di Sanità Comunale. Sentiti gli esperti distillatori, i membri della Commissione ( G.B. Zoppi, A. Brunelli, C. Pollini; Scopoli segretario) esprimono il parere che la proibizione assoluta delle foglie del lauro ceraso sarebbe dannosa all’attuale industria provinciale del commercio delle distillazioni.
1826 Settembre
Verbale della seduta accademica del 30 settembre 1826, presenti 21 soci. Presiede l’assessore anziano dott. Carlo Cristani. Si procede all’elezione d’un nuovo socio: tra cinque nominativi proposti ottiene maggiori voti favorevoli Domenico Barbieri. E’ letto l’elenco delle produzioni annue e si estraggono a sorte i giudici di esse. E’ data notizia del dono di alcune memorie dal sig. Luigi Naccari di Chioggia, già affidate al socio Bertoncelli perché ne presenti un estratto. Il socio Brunelli legge una memoria di Mayer relativa ad un meccanismo per migliorare la produzione di vino. Il socio Angelini legge una sua memoria sui danni provocati dalle locuste.
1826 Agosto
Verbale seduta accademica del 29 agosto 1826, soci presenti 23; si procede alla votazione per l’elezione d’un nuovo socio, ma nessun nominativo ottiene la metà dei voti, perciò si rinvia alla ventura seduta; il Presidente propone che Bartolomeo Bertoncelli, trasferito nella passata seduta fra i soci onorari, venga invece incluso fra i soci emeriti; si passa all’elezione di due censori: tra gli otto soci proposti ottengono il maggior numero di voti, e sono perciò eletti censori, il prof.Ciro Pollini ed il dr. Carlo Cristani; il Presidente annuncia il dono del socio dr.Scortegagna di Lonigo “Sopra le ossa dei coccodrilli della Favorita”.
1826 Agosto
Verbale della seduta accademica del 16 agosto 1826, presenti 23 soci.In essa il Presidente dà lettura del decreto governativo con cui si dispone la ripresa dell’assegnazione del sussidio annuo all’Accademia, sospesa nel 1824; si passa alla nomina di un socio in luogo del defunto P.Antonio Beltrame: tra gli otto nomi proposti, ottiene il maggio numero di voti Giacomo Bertoncelli, che è approvato come nuovo socio; il socio Bartolomeo Bertoncelli è iscritto fra i soci onorari ed in prossima seduta si procederà alla nomina d’un nuovo socio; vengono letti i giudizi dei Commissari sulle produzioni del 1825 e si delibera l’assegnazione del primo premio al socio Giuseppe Salomoni per lo studio sul commercio della foglia di cotano, del secondo premio alla memoria del socio Bernardino Angelini per lo studio sul modo di risanare il vino detto “matto”, del terzo premio al socio Ciro Pollini per vari estratti di opere ed osservazioni lette nel corso dell’anno; si comunica che il dott. Zoppi ha donato all’Accademia una biografia del dott. Targa da lui scritta e che la Delegazione Provinciale ha inviato un esemplare del prospetto dei risultati della Clinica Medica dell’Università di Padova negli anni 1824 e 1825. La lettura della memoria del prof. Sandri sulle vertigini delle pecore è rinviata alla sessione ventura.
1826 Maggio
Verbale della seduta accademica del 31 maggio 1826; soci presenti 22. In essa il socio Bartolomeo Bertoncelli è acclamato socio onorario; lo scrutinio per l’elezione d’un nuovo socio non sortisce risultato positivo. Si procede all’elezione del Presidente: tra i cinque proposti ottiene il maggior numero di voti (15) il co. Gio. Danese Buri, che viene perciò “approvato per nuovo Presidente”. Sono eletti assessori Ciro Pollini e Carlo Cristani; per acclamazione è confermato al marchese Carlo Sagramoso l’incarico di depositario; sono confermati pure l’amanuense Giobatta Menegatti ed il bidello Andrea Raimondi. In chiusura il presidente uscente GioBatta Gazola legge una sua memoria sopra il verme del gallo.