Verbale della seduta accademica del 22 aprile 1828, presenti 24 soci.Sono letti i “meriti” del defunto marchese Alessandro Carlotti e si affida al co. Pietro d’Emilei l’incarico di tesserne l’elogio.
Si delibera che il premio alle produzioni meccaniche sia assegnato ogni tre anni; si rinvia l’assegnazione dei premi per le produzioni annue essendovi divergenze relativamente al vincitore del terzo premio; si delibera conclusivamente in merito alla restituzione del prestito Nogarola.
DocType: Verbale
1828 Marzo-aprile
Verbale della seduta accademica del 31 marzo 1828, presenti 19 soci. Si dà lettura d’una comunicazione proveniente dal Presidente della Società Italiana in Modena relativa alla questione aperta del legato Lorgna. Dopo la lettura di alcune lettere, il Presidente propone quali soci onorari i signori Fortunato Nacari di Chioggia e Paolo Barbieri di Mantova. E’ data lettura della petizione di Carlo Detoni relativa ad un nuovo metodo per la filatura; si rinvia ad altra seduta la decisione di assegnare ogni tre anni, anziché ogni anno, il premio per le produzioni meccaniche.
1828 Febbraio
Verbale della seduta accademica del 4 febbraio 1828, presenti 25 soci. Si approva per acclamazione la concessione della gratificazione al socio Mayer, già promessa dalla Reggenza il 29 gennaio 1817; si delibera di fare l’elogio del defunto socio Matteo Barbieri e se ne affida l’incarico al socio Gazzola.Vengono lette le memorie dei soci Ponzilacqua e Pollini; si accettano con gratitudine alcune opere di studio inviate in dono da vari autori.
1827 Dicembre
Verbale della seduta accademica del 28 dicembre 1827, presenti 29 soci. E’ respinta la proposta di nominare una Commissione per i crediti dell’Accademia dal Comune; è eletto nuovo socio il conte Pietro d’Emilei. E’ accettata la giustificazione dell’assenza da parte del marchese Bonifacio di Canossa, che viene confermato a socio. Seguono alcune altre comunicazioni.
1827 Settembre
Giudizio della Commissione sui Lavori e Macchine concorse al premio nell’anno 1827. Reca le firme di Ciro Pollini, Pietro Ponzilacqua, Francesco Marco Crema, Domenico Barbieri, Giacomo Bertoncelli.
1827 Settembre
Verbale della seduta accademica del 22 settembre 1827, presenti 22 soci. Vengono letti i meriti dei soci defunti Pietro Da Persico e Bartolomeo Bertoncelli; si procede all’elezione d’un nuovo socio in sostituzione del defunto Pietro Da Persico: risulta eletto Girolamo Orti junior; si rinvia alla prossima sessione l’elezione di altro accademico.Si procede all’estrazione e nomina dei giudici per le produzioni annue. Si comunica che sono visibili in Segreteria due copie dell’istruzione inviata dal R.I. di Veterinaria di Vienna sui danni derivanti alle pecore dall’erba stipa; si comunica pure che l’I.R. Società d’Industria e di Economia Nazionale di Vienna ha inviato il V volume dei suoi Atti. Nella prossima sessione sarà nominata una Commissione che informi sui crediti arretrati dell’Accademia verso il Comune di Verona.
1827 Agosto
Verbale della seduta accademica del 29 agosto 1827, presenti 23 soci.Il segretario Scopoli comunica i premi assegnati sulla base delle indicazioni dei giudici delle opere meccaniche; tre zecchini rispettivamente a: Domenico Zamboni per orologio da tavolino; Giuseppe Poiese per lacca; Carlo Straizigh per siringa; Battisti di Villafranca per serratura; Antonio Camerlengo per orologio all’elettromotore perpetuo; Giovanni Perotti per serratura con segreto; 12 zecchini a Giovanni Buro per varie macchine e modelli; menzione onorevole a Pasquale Sartorelli Romano per stivale e concia suole. Si dispone la pubblicazione di tale risultato.
Vengono nominato soci onorari per acclamazione il dott.G. Canella di Trento, il prof. Ab. Bartolomeo Giuseppe Stofella della Croce, il dott. Carmelo Maravigna, il dott. Giuseppe Moretti.
Viene comunicata la relazione con cui il socio Bernardino Angelini illustra i rapporti di collaborazione da lui avviati, su incarico dell’Accademia, con vari corpi accademici italiani: l’Accademia gli esprime gratitudine.
Si comunica la donazione di alcune opere.
1827 Luglio
Verbale della seduta accademica del 16 luglio 1827, presenti 19 soci. E’ approvata la nomina d’una Commissione composta di due membri, che prenda in esame le qualità delle acque minerali di Caldiero; con successiva votazione sono eletti ad essa Ciro Pollini e Giacomo Bertoncelli.
Il dott. Brunelli completa la lettura della memoria di Giulio Sandri sulla vertigine delle pecore.
Si annuncia il dono presentato dal socio co. Asquini di una memoria intitolata “Del Foro Giulio dei Carni e di quello d’altri popoli traspadani”; l’Asquini ha presentato pure sei copie d’una dissertazione del farmacista A. Provolo sulla utilità delle acque minerali artificiali. Si illustra il Giornale di Chimica del dott. Giuseppe Canella, trentino.
1827 Maggio
Verbale seduta accademica del 25 maggio 1827, presenti 21 soci.Vengono eletti i giudici per le produzioni d’arti meccaniche, che risultano essere Barbieri Domenico, Bertoncelli Giacomo, Crema Francesco Marco, Ponzilacqua Pietro e Ciro Pollini; la somma distribuibile ai premiati è portata da 18 a 30 zecchini; si informa della reinvestitura di 5000 franchi provenienti dalla restituzione di parte del mutuo fatto al co. Dinadauno Nogarola nel 1822; è annunziato il libro di poesie di Marianna Ugoni in onore di Benedetto del Bene; si informa che l’ab. Venturi ha donato la sua “Guida al Museo Lapidario di Verona” e Ciro Pollini una lettera a stampa con correzioni alla Flora veronese; si legge il rapporto del socio Ponzilacqua sulla macchina di Giuseppe Macario, che verrà poi trasmesso alla Camera di Commercio.
1827 Maggio
Verbale seduta accademica del 3 maggio 1827, presenti 23 soci.Il Presidente illustra lo stato del rapporto dell’Accademia con la Società Italiana di Modena relativamente al legato Lorgna e propone l’invio d’una lettera al presidente Rangoni per intimare alla Direzione del Luogo Pio dei SS. Giacomo e Lazzaro il pagamento dell’assegno annuo e degli arretrati. E’ approvata la proposta del marchese Antonio Carlotti che ” l’Accademia si occupi di tutto ciò che nell’opera del censimento può interessare particolarmente la nostra Provincia” e che venga nominata una Commissione; si procede alla votazione di essa e risultano eletti i marchesi Ferdinando Zenetti, Antonio Carlotti e il socio Gaetano Barbieri; è messa in votazione la proposta Angelini di stabilire un’adunanza accademica ogni primo giovedì del mese e viene respinta.