Verbale seduta accademica del 3 aprile 1830, presenti 20 soci.Il segretario Scopoli presenta la nuova opera del socio Lorenzo Venini dedicata alla perforazione dei terreni alla ricerca di acque ascendenti e alle miniere. Si nominerà una commissione di tre membri che la prenda in esame. Si annuncia la presentazione del Catechismo sociale.
DocType: Verbale
1830 Marzo
Verbale della seduta accademica del 6 marzo 1830, presenti 23 soci. Il socio Ciro Pollini legge il rapporto sui due opuscoli presentati dal farmacista di Lazise Francesco Fontana e propone la nomina di questi a socio corrispondente:la nomina è differita al momento del rinnovo del riparto provinciale; il socio Orti legge il riassunto dell’opera “L’archeografo triestino” del dott. De Rossetti e propone la nomina di questi a socio onorario: la proposta è approvata con 19 voti favorevoli; il socio Angelini propone che le memorie destinate dal prossimo volume degli Atti, prima della stampa definitiva, siano sottoposte all’esame degli autori per eventuali correzioni o aggiunte.
1830 Febbraio
Verbale della seduta accademica del 6 febbraio 1830; presenti 19 soci. Il presidente informa che è giunto un altro volume degli Atti dell’Accademia Gioenia di Catania e, su sua proposta, il Corpo Accademico elegge a membri onorari i direttori di essa Paternò, Borgia e Scuderi.Si procede alla lettura delle memorie dei soci del 1829 per l’assegnazione del secondo e terzo premio: passati ai voti, vengono scelte le memorie di Palazzioli sul cambio e di Canossa sul riso cinese.
1830 Gennaio
Verbale della seduta accademica del 2 gennaio 1830; presenti 25 soci. Il Presidente comunica che il socio Mayer ha presentato alcuni opuscoli del farmacista di Lazise Francesco Fontana, passati al socio Ciro Pollini perché ne predisponga un estratto da leggere nella prossima seduta; sono anche giunte varie memorie da diverse Accademie, che la Reggenza ha affidato a più soci perché ne predispongano rapporti illustrativi.Vengono letti i giudizi dei cinque giudici sulle produzioni del 1829: concordano nell’attribuire il primo premio al socio march. Ferdinando Zenetti per la sua opera sul censimento; non essendovi invece unanimità per l’assegnazione del secondo e terzo premio alle produzioni dei soci Canossa, Palazioli e Pollini-Bertoncelli, si delibera di procedere alla lettura degli scritti in altra seduta e di procedere all’assegnazione mediante votazione da parte del Corpo Accademico.
1829 nov.-dic.
Verbale della seduta accademica del 5 dicembre 1829, presenti 23 soci. E’ letta una memoria del socio Gio Federico Mayer sulla semente dei bachi da seta e su un vegetale in sostituzione della foglia di gelso; il socio Mayer legge pure una memoria di Bernardino Grigolati sul riso. In chiusura si fa cenno ai rapporti con l’Accademia Agraria di Pesaro e con il Gabinetto di Minerva di Trieste.
1829 sett.-ott.
Verbale della seduta accademica del 5 settembre 1829, presenti 22 soci.Il Presidente comunica che il 23 giugno da Vienna il conte di Goej ha spedito in dono il primo fascicolo del sesto tomo dei suoi trattati e che il 16 luglio il presidente della Società di Gorizia ha inviato due copie della Guida; è posta ai voti la proposta già “stridata” dal Presidente della costituzione d’una commissione di 3 membri per l’esame, aggiornamento e revisione degli statuti e del regolamento dell’Accademia: è approvata con 20 voti favorevoli e 2 contrari; si passa alla elezione dei 3 commissari, che risultano essere Antonio Carlotti, Carlo Cristani e Luigi Palazzioli. E’ letto l’elenco delle produzioni del 1829 e si estraggono a sorte i giudici, che sono Giulio Sandri, Girolamo Asquini, Luigi Turri, Girolamo Orti e Giovanni Antonio Scopoli. Il segretario conte Scopoli legge una erudita dissertazione sul cambio.
1829 Agosto
Verbale della seduta accademica dell’1 agosto 1829, presenti 25 soci.Il Presidente informa su quanto fatto in relazione al censimento dei gelsi e si delibera di inviare al più presto al conte di Goej il lavoro del marchese Zenetti sull’argomento; sono letti una descrizione del nob. Girolamo de’ Medici sulle stufe per i bozzoli ed un rapporto dell’avv. Bertoncelli sullo stato della causa per la rivendicazione dell’Orto Botanico; il Presidente “strida” una “parte” per l’elezione d’una commissione incaricata di esaminare gli statuti dell’Accademia e di redigere un nuovo regolamento da portare poi alla votazione del corpo accademico.
1829 Luglio
Verbale della seduta accademica del 4 luglio 1829, presenti 26 soci. In essa il nuovo presidente conte Pietro degli Emilei, dopo avere ringraziato i soci per averlo scelto ed aver assicurato che opererà nel massimo rispetto dello statuto, fa conoscere la lettera con cui il 15 giugno la Delegazione Provinciale ha comunicato che il 4 ottobre, in occasisone dell’onomastico dell’imperatore, avrà luogo a Venezia la distribuzione dei premi d’industria. Il socio march. Bonifacio di Canossa legge un suo scritto sopra le memorie Ponzilacqua (sull’introduzione del riso cinese) e Pollini(sul carolo). Il socio segretario conte Scopoli legge una sua memoria sull’utilità della coltivazione delle patate. Su proposta del presidente, è eletto socio onorario il sig. Kochenburg, presidente della Società Agraria della Carniola.
1829 Maggio
Verbale della seduta accademica del 30 maggio 1829, presenti 23 soci.E’ eletto nuovo presidente il conte Pietro degli Emilei; sono eletti assessori il nob. Giobatta Gazola e il dott. Alberto Brunelli; nuovo depositario fu eletto il socio Lorenzo Venini; furono confermati per acclamazione l’amanuense ed il bidello. E’ letto lo studio di Pollini sull’opera di Francesco Gera sulla seta e si delibera di eleggere il Gera quale socio corrispondente; sono votati quali nuovi soci il General di Frimont principe d’Antrodoco e l’assessore delle tavole giudiziarie Giovanni Czambert. Si delibera che l’Accademia di Pittura possa esporre ogni anno qui i suoi “capi d’opera”; si comunica pure che il socio Angelini ha presentato alcuni insetti nocivi all’agricoltura, collocati in due quadri, come principio del museo da istituirsi.
1829 Maggio
Verbale della seduta accademica del 2 maggio 1829, presenti 18 soci.Si procede a votazione per l’assegnazione dei premi per le produzioni dell’anno 1828; essi vengono così assegnati: I a Salomoni, II a Pollini, III a Scopoli.Si illustra il disegno sui proposti scaffali, compreso pulpito per la lettura dei soci, con spesa di 65 talleri. E’ votato come storiografo per il prossimo anno il prof. abate Zamboni.