Busta che conteneva la lettera di cui al punto precedente.

Altra minuta non datata e non firmata ma per una lettera diretta al “Serenissimo Principe” e che tratta sempre delle paludi da bonificare.

Foglio senza firma e senza data nel quale viene descritto il fornello di cui si parla nel punto precedente oltre a farne il disegno in quanto non è possibile soddisfare la curiosità di tutti facendogli osservare il modello.

Copia del decreto Ducale in data 20 Maggio 1775, descritto nel documento di cui al punto precedente.

Notifica a stampa del 2 Setembre 1779, a ciascun Accademico dell’incarico di cui è detto del documento di cui al punto precedente, con alcune variazioni non significative.

“Estratto del Catastatico dall’Arte della Lana di Verona…” del Maggio 1975 che espone alcuni dati sulle pecore, sugli agnelli e sui castrati, del territorio Veronese e di altri territori o come si esprime il prospetto “Forestiere”:

Bozza di un manifesto con il quale l’Accademia di Agricoltura di Verona indice un concorso consistente nel verificare la bontà del progetto di Carlo Bettoni sulle malattie dei gelsi e sui sistemi per curarle. Il concorso, che ha come premio una medaglia d’oro del valore di cinquanta zecchini, prevede che le memorie possono essere presentate fino al 30 Novembre 1781.

Minuta non firmata e non datata di un invito dell’Accademia a tutti i soci a presentare per iscritto le soluzioni richieste dal consiglio cittadino nella lettera di cui al punto precedente.

Elenco allegato alla lettera di cui al punto precedente, che elenca i 61 “Chiericati” (benefici ecclesiastici) di 27 chiese della Diocesi di Verona, con a fianco di ciascuna chiesa il valore della rendita attuale e di quella vecchia