Appunto non datato indicante gli speditori di Verona con a fianco indicazioni sul tipo di spedizioni.
DocType: Sconosciuto
1787 Sconosciuto
Raccolta senza data di alcuni paragrafi di lettere scritte il 25 Gennaio, 29 Febbraio, 23 Maggio e 27 Giugno 1768, da Andrea Olivetti alla Ditta Fedrigotti, Baroni e Compagni, richiedenti i tempi dell’abbassamento del fondo del letto dell’Adige in zona Serravalle, senza di che i mercanti sono costretti allo scarico delle merci in quel punto per ritornare al fiume una volta superatolo.
1787 Sconosciuto
Copia scritta dalla stessa mano della precedente, non datata e non firmata sempre al “Circolo Capitaniale” di Bolzano che denuncia la secca di Serravalle che costringe i mercanti allo scarico delle merci in quel punto per ritornare al fiume una volta superatolo, e supplica il Circolo di risolvere la cosa.
1787 Sconosciuto
Copia della lettera del 27 Gennaio 1787 e contenuta nel fascicolo di Giugno, scritta da Giuseppe de Trentinaglia Capo del “Circolo Capitaniale” agli speditori di Sacco.
1787 Sconosciuto
Copia di una lettera datata Sacco, 9 Febbraio 1787, indirizzata alla Deputazione Mercantile, lettera che protesta sulla tassa imposta dalla Sovrana Corte austriaca di cui al punto precedente, e si affida alla Deputazione per quanto riterrà opportuno fare.
1787 Sconosciuto
Copia di una lettera datata Verona, 19 Aprile 1787, scritta da Antonio Trevisani – Consigliere – al sig. Giovan Pietro d’Eierle – Cancelliere – a Bolzano, nella quale il Trevisani, avendo letto alla Corporazione Mercantile di Verona la lettera del Cancelliere del 10 c.m., questa lo aveva incaricato di interessare alla supplica i Deputati “extra Fiera”. In tal senso il Trevisani interessa ancora il Cancelliere d’Eierle.
1787 Sconosciuto
Copia di una lettera datata Bolzano 15 maggio 1787, consistente nella risposta del Cancelliere Giovan Pietro d’Eierle alla lettera di cui al punto precedente. La supplica (sempre quella di non aumentare il dazio sulle merci spedite via fiume Adige) è stata riferita ai Deputati della Fiera, ma per togliere tale gravame non basta neppure rivolgersi al governo del Tirolo, ma dovrà essere interessato “il Trono di Sua Maestà”. Il Cancelliere si impegna a portare la supplica al magistrato. (non è precisato di che magistrato si tratti.
1787 Sconosciuto
Copia di una supplica firmata da circa venti mercanti veronesi alla Deputazione Mercantile per protestare sull’aggravio del dazio dovuto alle spese per l’eliminazione della secca di Serravalle nell’Adige.
1787 Sconosciuto
Copie di due lettere scambiate fra Antonio Trevisan – Consigliere del magistrato Mercantile di Verona (nella copia si dice “di Bolzano” ma deve essere un errore) – e il cancelliere Giovan Pietro d’Eierle sul problema dell’aggravio del dazio sulle merci viaggianti sull’Adige, dovuto ai lavori nella zona di Serravalle (vedi documenti precedenti).
1785 Sconosciuto
Copia del documento di cui al punto precedente.