Copia del decreto del Senato con il quale vengono stanziati 200 ducati come detto nei documenti di cui ai punti precedenti.
DocType: Sconosciuto
1788 Sconosciuto
Minuta in latino maccheronico dell’iscrizione che dovrebbe essere posta sul busto di Zaccaria Betti: Tradotta dice: “A Zaccaria Betti, segretario della Accademia di Agricoltura instituita nel 1768. Fu cultore della scienza agricola e delle lettere umane. Chiarissimo socio è morto nel 1788”.
1788 Sconosciuto
Appunto non firmato e non datato intitolato “Confronto della Tariffa Milanese 1786 con la nuova 18 Ottobre 1788 per li Dazi d’ingresso delle seguenti Manifatture, espressi in lire di quella moneta”. Segue l’elenco delle manifatture e il confronto fra la nuova e la vecchia tariffa del dazio.
1788 Sconosciuto
Copia di una parte di una lettera datata Venezia 29 maggio 1788 scritta da Gaetano Olivari, avvocato fiscale, all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per comunicare che quella stessa sera il Senato approverà la spesa di 200 Ducati come detto nel documanto di cui al punto precedente.
1787 Sconosciuto
Appunto non datato con l’indicazione delle rendite della dogana di Verona nell’anno 1786.
1787 Sconosciuto
Documento con la copia di tre lettera: la prima scritta dai signori Fedrigotti, Baroni e Compagni ad Andrea Olivetti il 13 Maggio 1787 per comunicare l’aumento del dazio dovuto alla spesa per sistemare la secca di serravalle. La seconda esprime la sorpresa e la protesta di Andrea Olivetti per l’aumento del dazio, considerato che la spesa indicata andrebbe sostenuta dal Sovrano visto che dal passaggio delle merci già ricava gli introiti dei dazi. La terza forse dei Fedrigotti ecc. che spera che il Magistrato Mercantile di Bolzano abbia tutti gli elementi opportuni e faccia i necessari passi per togliere l’aggravio dei dazi.
1787 Sconosciuto
Minuta scritta in grandi fogli dove ancora si parla di transiti, di strade e di dazi.
1787 Sconosciuto
Copia di una lettera non datata e non firmata indirizzata al “Circolo Capitaniale” di Bolzano, che lamenta il fatto che l’innalzamento del letto dell’Adige, e di conseguenza del pelo dell’acqua in occasione di piene, impedisce la navigazione sul fiume in corrispondenza dei ponti di Egna, di Salorno e di . Inoltre anche in condizione normale sotto tali ponti esiste una sola via transitabile che potrebbe essere bloccata da Alberi caduti od altri detriti. Viene chiesto pertanto chiesto di innalzare i ponti suddetti.
1787 Sconosciuto
lettera scritta ai capi delle province della terra ferma di cui si parla nel di cui si parla nel documento del 13 Dicembre.
1787 Sconosciuto
Documento intitolato “Punti di risposta al n. Camerata” nel quale si corregge il titolo da dare a Zaccaria Betti (vedi documenti precedenti) che deve essere “Intendente al Commercio” e non “Ispettore alla Stradella” il che darebbe al Betti un incarico più importante e non provocherebbe gelosia all’operatore della Stradella stessa.