Lettera analoga alle precedenti scritta dal Segretario “pro tempore” dell’Accademia di Belluno , il 23 Maggio 1790 – Francesco (cognome illeggibile).
DocType: Sconosciuto
1792 Sconosciuto
Ottavio Campagna, incaricato di giudicare le opere dei soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, ritiene meritevoli di premio quella di Agostino Pignolati e quella di Benedetto del Bene.Tale giudizio viene presentato il giorno 11 Gennaio 1792.
1792 Sconosciuto
Alberto Albertini, incaricato di giudicare le opere dei soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, in data 4 Febbraio 1792, ritiene meritevoli di premio quella di Agostino Pignolati e quella di Benedetto del Bene.
1792 Sconosciuto
Alessandro dal Toso, incaricato di giudicare le opere dei soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, dopo averle riassunte tutte e sei si rimette alla decisione dll’asseblea dei Soci. Tale relazione viene presentata il 14 Febbraio 1792.
1792 Sconosciuto
Anche Simon Bombieri, incaricato di giudicare le opere dei soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, ritiene, con ampie spiegazioni espresse in data 23 Febbraio 1792, che le due migliori opere siano quelle di Agostino Pignolati e di Benedetto del Bene.
1791 Sconosciuto
L’accademico Ridolfi con lettera agli altri Soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona datata Verona 22 Ottobre 1791, esaminate le dissertazioni del concorso avente come tema: “Se giovi o no tenere le Arti unite in corpi con disciplina, privilegi contribuzioni al corpo e quali siano i vantaggi e i disvantaggi tanto generali quanto particolari rispettivamente al Commercio, alla Nazione ed al Pubblico Erario” ritiene che la II col motto: “Non semper ea sunt quae videntur”, meriti un terzo del premio, che la VI col motto: “Ne quid nimis” meriti i due terzi del premio, e che la III col motto: “Artes vero innumerabiles ecc.” meriti lo “Accessit”.
1791 Sconosciuto
Elenco non datato riassuntivo dei giudizi espressi nei documenti precedenti.
1791 Sconosciuto
Dichiarazione firmata da Tommaso Passerini – Direttore dell’Ufficio Postale e contro firmata da due testimoni, datata 8 Agosto 1791, nella quale si asserisce come e quando, giunto il 5 Agosto, un pacchetto per Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – e che aperto alla presenza dei testimoni si riconobbe come una dissertazione sul problema delle Arti, giunto tardi rispetto al termine prescritto per la presentazione delle dissertazioni in concorso, e recante il motto “Tunc bene fortis equus .ecc.”
1791 Sconosciuto
Copia a scritta a mano della lettera di cui al punto precedente.