Crediti arretrati dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona in dipendenza degli assegni stabiliti dal governo provvisorio.](Ripetizione, più o meno, dell’elenco indicato nel dodicesimo punto precedente.)
DocType: Sconosciuto
1807 Sconosciuto
Elenco datato 20 Aprile 1807 dei programmi per i concorsi del successivo Aprile 1808, indetti dalla Regia Accademia di Belle Arti in Bologna.
1807 Sconosciuto
Minuta datata 24 Giugno 1807 per una lettera dell’Accademia alla Municipalità di Verona, in risposta a quella di cui al punto precedente, nella quale, nel confermare di aver provveduto a dare ordini per la sistemazione della scala, si nega l’opportunità di abbassare il muro perché essendo composto di sassi la spesa non sarebbe compensata. Inoltre “ bramando l’Accademia di conservar nella pristina forma il dono, che dal Governo Provvisorio le fu conferito ” essa prega la Municipalità di accettare le proprie scuse.
1807 Sconosciuto
Elenco di nove quesiti trasmessi con la lettera di cui al punto precedente, riguardanti la coltivazione del grano e di altri prodotti, la quantità di terreno coltivata , il numero dei capi di bestiame allevato, ecc.
1807 Sconosciuto
Minuta della risposta dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona alla lettera del Podestà, di cui al punto precedente, datata 9 Settembre 1807.
1808 Sconosciuto
Copia del manifesto senza data di Filippo Re nel quale vengono indicati sia gli obbiettivi del giornale sia gli aspetti pratici: prezzi, editori, ecc.
1808 Sconosciuto
Lettera del Podestà di Verona – G.B.Buri – che restituisce le carte all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti, sostenendo che, essendo le richieste del Prefetto relative a tutto il Dipartimento, lui come Podestà di Verona non ha nozioni sufficienti a predisporre le risposte.
1808 Sconosciuto
Minuta datata 15 Ottobre 1808 per una lettiera di ringraziamento per l’opera “ sopra la coltivazione dei Bigatti ”.
1808 Sconosciuto
Programma datato 11 Settembre 1808 emesso dall’accademia Pittorica di Bergamo, il cui Presidente si chiama Carlo Benaglia, che riporta un concorso per un quadro di cui vengono fissate le dimensioni ed il soggetto, che riguarda il suicidio di certa Antonia Bongo, che concupita da Federico Barbarossa al suo passaggio presso le mura di Bergamo, aveva preferito la morte al disonore.
1808 Sconosciuto
Schema di tabella con tutta una serie di riquadri che presumibilmente deve essere compilata dall’Accademia, e che è quella citata nella lettera di cui al punto precedente.