Scopoli riferisce al Corpo Accademico sulla memoria del signor Giustiniani di Padova che parla dell’agricoltura elencandone i pregi – la primaria e più sicura sorgente della ricchezza – e gli ostacoli che ad essa si oppongono che sono di tre specie – fisici, morali e civili. La relazione continua spiegando gli ostacoli di ciascuna specie e tentando di trovare come superarli.
DocType: Relazione
1842 Agosto
Estratto relativo al movimento delle merci in Danzica nel 1841 citato nel documento di cui al punto precedente, scritto in tedesco.
1843 Gennaio
Il Socio Bernardino Angelini racconta, a partire dal 1405, anno in cui dice che Verona si sottopose alla Repubblica di Venezia, con dovizia di particolare la storia dell’orto botanico e di tutte le controversie per il possesso da parte dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona dei detto orto, per giungere alla fine ad alcune proposte tese a mantenerne la proprietà.
1842 Ottobre
Relazione o memoria inviata da Giustiniani (vedi documento precedente) a Scopoli sull’Agricoltura elencandone i pregi – la primaria e più sicura sorgente della ricchezza – e gli ostacoli che ad essa si oppongono che sono di tre specie – fisici, morali e civili. La relazione continua spiegando gli ostacoli di ciascuna specie e tentando di trovare come superarli. Nel retro postilla di Campostrini che rimette la memoria al Segretario perpetuo dell’Accademia perché la esamini e ne riferisca.
1842 Luglio
Relazione della Reggenza, peraltro non firmata, nella quale si propone di unificare le sedute destinate alle letture culturali con quelle destinate alle decisioni sulla vita dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona. Alle prime potrebbero presenziare anche i Soci Corrispondenti ed Onorari, mentre terminata le letture gli stessi dovrebbero lasciare la seduta mentre i soci effettivi rimasti si dedicherebbero alle incombenze previste dallo Statuto.
1842 Maggio
Relazione di Giovanni Milani sulla idea del signor Donadelli di costruire una strada fra il comune di Legnago e il comune di Massa attraversando le Grandi Valli Veronesi ed affiancando il Canale del Naviglio. Dopo aver condiviso il fatto che una simile strada sarebbe stata utile, sia per i due comuni citati, sia per quelli vicini, afferma che il problema è quello ci trovare la terra necessaria a creare gli argini della strada. Visto che il consorzio di Ronco e Tomba stanno per scavare il letto del Naviglio, in quanto i suoi argini sono troppo bassi rispetto al pelo dell’acqua del canale, ritiene che la terra ricavata da detto scavo possa essere utile per costruire gli argini della strada.
1842 Aprile
Fascicolo di quattro pagine nel quale il socio Salvatore Castelli riferisce delle nuove scoperte di quella scienza che chiama “Paleontografia”, che ricorda essere nata all’inizio del secolo precedente. Riferisce degli studi e degli scritti di molti autori sia nel campo dei fossili animali sia nel campo dei fossili vegetali scoperti in tutte le parti del globo, sia in terra che in mare, (la data è quella dell’archiviazione) il rapporto in questione viene letto al Corpo Accademico il primo Dicembre 1942.
1842 Agosto
La relazione redatta dal consolato di Alessandria d’Egitto sul commercio delle Biade e sui prezzi correnti in Egitto comprendente di cui si dice al punto precedente, scritta in tedesco.
1841 Maggio
Bernardino Angelini riferisce dei progressi dell’entomologia nel mondo, rammaricandosi che nessun italiano abbia partecipato alle nuove scoperte di nuovi insetti in vari paesi del mondo. Ma in Italia non mancano scienziati di tale disciplina e ne cita molti: Cirillo di Petagna, napoletano; Rossi autore della fauna europea; Bonelli di Torino; Massimiliano Spinola di Genova; Sebastiano Rolli di Roma; De Cristofori di Milano. Cita inoltre una grande quantità di nomi di entomologi talvolta accennando alle loro scoperte. (riportare tutti i nomi non appare opportuno. La data è quella dell’archiviazione) La relazione è stata letta nella seduta del 7 Aprile 1842. Nella quarta pagina un appunto di Scopoli asserisce che l’Accademia concorda con l’estensore della relazione sui fratelli Villa e pertanto riferisca sull’annesso catalogo entomologico.
1841 Luglio
L’accademico Giulio Sandri presenta una dettagliata e completa relazione su tre opuscoli e su quella che il Sandri definisce “Opera” del veterinario Vincenzo Giolo di Rovigo. Gli argomenti dei tre opuscoli sono: Fistola esofagea di un cavallo, Osservazioni sulla epizozia dei buoi nell’anno 1833-4 nella provincia del Polesine impropriamente detta Ulcera Carbonchiosa interglossale ed interfalangea e Osservazioni sullo stato patologico delle articolazioni Scapolo-Omerale e Cosso-Femorale nel Cavallo. L’opera è divisa in tre tomi dei quali Sandri ha ricevuto i primi due; i tra tomi trattano rispettivamente: delle infiammazioni del cavallo e del bue; delle loro principali malattie esterne; e quello non ricevuto delle malattie esterne ed interne meno comuni.