Due copie del proclama di Ludovico Manin – Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti – nel quale dopo aver citato la delibera dell'”Eccellentissimo Senato” in data 8 Giugno, indice una riunione dei proprietari dei terreni interessati alla bonifica dei terreni per Martedì 18 Luglio allo scopo di formare il consorzio previsto dalla delibera e prescrive il modo di eleggere i presidenti del consorzio.
DocType: Proclama
1780 Giugno
Due copie del proclama di Sanità a stampa con il quale Francesco Donato – Vice Podestà di Verona e del suo territorio – per avvisare tutti gli abitanti del territorio che Stefano Ambrosi e Giacomo Berardinelli, avendo frequentato con profitto i quattro anni del Collegio Veterinario di Padova possono esercitare la professione di Veterinario.
1780 Maggio
Bando a firma Francesco Donato – Capitanio e Visi ce Podestà di Verona – nel quale avvisa che due decreti del Senato hanno proibito elemosine, questue tasse e imposte fuori dello stato veneto, né devono essere effettuate messe, devozioni ed altri pii suffragi, in quanto tutto ciò deve restare nella nazione nella quale per Grazia Divina “ fiorisce in cospiquo modo la religione Cattolica ”. Vietato anche il pellegrimnaggio per il “…Perdon d’Assisi ”.
1779 Giugno
“Proclama per il Quieto e Pacifico Vivere per la città, e provincia veronese “..stampato per ordine dell’illustre, ed eccellentissimo Francesco Donado per la Sereniss. Repubblica di Venezia Capitanio e V. Podestà di Verona e suo Distretto”. Trattasi di un libretto ove sono riportate le prescrizioni essenziali dettate dalle leggi in vigore, trattate in maniera semplice per poter essere comprese ed eseguite dal popolo.
1777 Giugno
Due copie del proclama di Antonio Piovene – Capitano e Vicepodestà di Verona – che fa ristampare un proclama del primo Giugno 1970 emanato dal suo predecessore Alvise Mocenigo, per ribadire il divieto che comunità, chiese o luoghi pii, salvo la Scuola del Santissimo Sacramento, mandino in giro persone a chiedere l’elemosina, minacciando pene severe.
1776 Giugno
Tre copie del proclama di Daniele Dolfin “Capitanio e Podestà di Verona” il quale, vedendo che nonostante il proclama del primo Giugno 1770 di Alvise Mocenigo precedente “Capitanio e Podestà di Verona”, i Direttori dei Comuni e dei Luoghi Pii continuano a fare spese straordinarie senza preventiva autorizzazione della carica Prefettizia ed a continuare a chiedere soldi agli abitanti del comune, ripubblica il proclama anzidetto che appunto vietava dette spese straordinarie.
1773 Sconosciuto
Bando di concorso emanato dall’Accademia di Agricoltura di Verona sull’argomento “Da che nasca, e come prevenire, o sanare si possa quel morbo, da cui furono attaccati gli Ulivi, e che comunemente dicesi Rogna”. Il bando contiene anche le istruzioni per l’invio delle dissertazione. Viene anche dichiarato che la dissertazione vittoriosa (“Coronata”) verrà inviata alla Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti perché la presenti al Doge.
1773 Sconosciuto
Bando di concorso della Pubblica Società Agraria di Vicenza per un premio di una medaglia d’oro del valore di dodici Zecchini, a chi sarà capace di risolvere uno dei due quesiti proposti, e cioè: quali prodotti agricoli sia animali che vegetali meritino la maggiore attenzione, e quale possa essere il miglior modo di coltivare le viti , di vendemmiare e di fare i vini. Il bando è firmato da due persone, Antonio Mari Porto e Antonio Paiello, che si dichiarano ambedue “Presidente”. (Forse un errore del Tipografo?)
1772 Sconosciuto
Proclama emanato dal “Capitanio e Vice Podestà di Verona” Andrea Giovannelli con il quale viene disposto che tutte le merci provenienti da Bolzano od altra città della Germania, viaggino solo sul fiume Adige, attraccando poi alla Dogana d’Isolo per essere controllate dall’Ufficio di sanità, come prescrive la disposizione del Magistrato alla Sanità di Venezia con decreto del 13 Marzo 1724. Naturalmente è vietato approdare altrove e che zattere o barche scarichino alcun pacco o valigia prima dell’Attracco di cui sopra.
1787 Sconosciuto
Alvise Mocenigo – Capitanio e Vice Podestà di Verona – mette al bando dell’intera provincia i “Pitocchi” forestieri, prevedendo per i Pellegrini diretti a Padova o alla santa casa di Loreto, una specie di permesso valido tre giorni nonchè una specie di contrassegno per i “Pitocchi” residenti nel territorio della provincia di Verona.