Proclama che pubblica le decisioni del Senato di cui al punto precedente.
DocType: Proclama
1787 Sconosciuto
I Provveditori all’Adige, vista la felice riuscita dei lavori sull’Adige, che riducendone l’alveo di quattro e più miglia, ha permesso una maggiore velocità delle acque e un minor pericolo delle piene, dispone che tutti i proprietari di terre avvantaggiati da tale lavoro paghino una tassa di dieci soldi per campo.
1787 Sconosciuto
Gli “Onorandi Censori, ed Aggionto” ripubblicano due decreti del 1781 e del 1780 tendenti a vietare la costruzione di vetri e cristalli, se non a Murano, e con certe limitazioni alle città di Brescia, Verona e Bergamo, e quindi il divieto di acquistare vetri rotti.
1787 Sconosciuto
I Provveditori e gli Inquisitori al sale emanano tutta una serie di norme contro il contrabbando del sale.
1787 Sconosciuto
Proclama analogo al precedente ma emesso dal “Serenissimo Principe”.
1787 Sconosciuto
I Provveditori all’Adige emanano tutta una serie di disposizioni per far sì che coloro che debbono contribuire alle spese per gli interventi sul fiume paghino il dovuto ad un ente che viene detto “Cassa Pennelli”
1787 Sconosciuto
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti Emana una serie di disposizioni per favorire l’aumento della coltivazione del foraggio per i bovini.
1787 Sconosciuto
Il “Serenissimo Principe” su indicazione dei Provveditori alle Biade permette l’esportazione del frumento e della segala, continua ad essere vietata l’esportazione dei “Sorghi Turchi, Minuti e legumi.
1787 Sconosciuto
Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia emana tutta una serie di provvedimenti per favorire la fabbrica di tessuti di diverso tipo che esercita nel “Pio Luoco delle Cittelle di Bassano”.
1787 Sconosciuto
I Revisori Regolatori delle entrate pubbliche insieme ai Provveditori alle artiglierie, allo scopo di ottenere sistemi più certi per la produzione del salnitro, dispongono il restauro dei “Tezoni” (Ovili per pecore) esistenti, prevedendo un compenso ai padroni degli stessi per il restauro, e un compenso per l’attività che vi si svolgerà.