Minuta delle risposta alla lettera di cui al punto precedente, a firma Scopoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – nella quale dopo aver criticato tutte le idee dell’Ispettore dei boschi, tal Giuseppe Gautieri, propone di eliminare del tutto la possibilità di pascolo delle pecore e delle capre in territori adiacenti a quelli coltivati, ma permetterla solo nei sentieri di montagna.

Minuta, non firmata, per una lettera di riscontro dell’invio degli annali di cui si parla nel documento di cui al punto precedente, nella quale dopo aver fatto presente che gli stessi erano stati inviati alla Società Italiana delle Scienze, avente sede a Modena, si ringrazia comunque dell’invio promettendo di ricambiare con una copia dei propri Atti.

Minuta per una lettera circolare ai Soci Corrispondenti per porre tutta una serie di domande riguardanti le modalità di pagamento delle decime.

Minuta poco leggibile di una lettera che forse accompagna l’appunto di cui al punto precedente.

Minuta per una lettera indirizzata alla I. R. Delegazione Provinciale di Verona, senza il nome di chi scrive, che descrive la malattia dell’uva nonché gli inutili tentativi di cure. La malattia si presenta con una specie di muffa che invade sia i frutti sia le piante, inutili i lavacri con latte di calce e con liscivia di cenere.

Minuta della lettera di cui al n. 615.

Minuta della lettera ufficiale di ringraziamento dell’Accademia al socio corrispondente Giuseppe Biasi per il dono della raccolta di 72 varietà di dalia.

In riscontro alla lettera del tipografo Paolo Libanti di cui al n. 406, l’Accademia spiega allo stesso i motivi che l’avevano indotta, dopo la notizia dell’incendio che aveva colpito i suoi laboratori e le successive voci d’un suo abbandono dell’attività, a rivolgersi ad altra tipografia per le sue pubblicazioni. Con questa, comunque, ha concluso un contratto valido per un solo anno, al termine del quale l’Accademia potrà approfittare delle sue offerte se saranno giudicate convcenienti.

Minuta della risposta dell’Accademia alle due comunicazioni della Casa di Ricovero di cui ai nn. 408 e 409. L’Accademia si dice disposta a versare £ 20 per la legna ricavabile dalle piante svelte dal vento; quanto all’aumento di fitto, accetta di aunentarlo di £ 20 in più fin dal prossimo novembre a condizione che la legna sia delle piante atterrate dal vento sia di quelle che andranno tagliate resti a disposizione dell’Accademia, la quale provvederà a piantare le nuove piante di pesco.