Il Socio Bertoncelli trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona una descrizione e un modello di un nuovi fotometro da lui ideato e che ha chiamato “Collettore della luce”. Prega pertanto che l’Accademia nomini una commissione per esaminarlo e giudicarlo, e così come avvenne con il suo precedente Barometrografo, in una sola seduta venga letta la sua memoria e il giudizio.Sul retro postilla di Messedaglia – Segretario perpetuo dell’Accademia – che accoglie la domanda e indica in Vignola, Spandri e Storari i componenti della commissione richiesta.

Bernardino Grigolati comunica alla Reggenza di aver ritenuto non solo vantaggioso ma necessario l’acquisto del Trattato dei Consorzi delle Acque, dell’Ingegnere Casimiro Bosio, che è costato 14 Lire delle quali chiede il rimborso.

Lunga lettera scritta dal gesuita Maggio Maggi ed indirizzata ad un non precisato cugino per raccontargli le virtù e il carattere, magari un poco focoso, ma buono del fratello Pietro Maggi morto da poco. La lettera, che riempie quasi tre fogli, parla della sua fede integerrima, della sua disponibilità ad accettare qualsiasi cosa gli mandasse la vita, della sua bravura come professore di matematica, ecc.

La Congregazione Municipale di Verona si rivolge all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti per chiedere che inviti l’appaltatore della pesa del fieno di segnare sulle bollette, oltre che la qualità e la quantità delle cose pagate, anche il prezzo, se tale cosa è in qualche modo prevista dall’appalto in vigore. In caso contrario prevedere tale obbligo nei contratti a venire.

Lettera, scritta in tedesco, dell’I. R. Comitato Centrale per l’esposizione Agricolo Industriale Universale in Parigi, che trasmette alcune copie del regolamento dell’esposizione stampate e scritte in francese e tre copie dello stesso regolamento tradotto in tedesco.

Lettera della Congregazione Municipale di Verona, stampata e circolare, evidentemente inviata a tutti gli Istituti della città, con l’invito a compilare le risposte alle domande contenute in una tabella che chiede notizie sugli Istituti stessi.

Il Socio Manganotti fa sapere alla Reggenza dell’Accademia che il Giornale “Il Collettore dell’Adige”, redatto da lui stesso, dopo una breve interruzione ha ripreso le pubblicazioni. Il Manganotti offre all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, di pubblicare su tale giornale gli estratti dai verbali ma anche quei sunti delle memorie che gli autori vorranno far pubblicare.