La Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona nella ricorrenza il 4 Ottobre dell’onomastico di Sua Maestà, ha deciso di distribuire dei premi ai giovani della Casa di Ricovero che si siano distinti, e prega l’illustre Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di presenziare a detta cerimonia.
DocType: Lettera
1856 Settembre
Lettera di Sandri che declina l’incarico di far parte della commissione per l’erpetologia in quanto poco versato in storia naturale riguardante i serpenti, e per di più afflitto da una quasi continua flussione agli occhi che gli rende difficile leggere. Restituisce la memoria sull’erpetologia che era stata inviata a lui come presidente della commissione.
1856 Settembre
La Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona, a firma del Vice Presidente Salomoni, trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti una memoria che le è indirizzata. La memoria non c’è, a meno che non si tratti della lettera del Malvezzi di cui alla nota precedente, cosa dubbia in quanto non si comprende perché una lettera già indirizzata all’Accademia debba essere passata dalla Camera di Commercio e d’Industria.
1856 Settembre
Luigi Malvezzi fu Antonio che si dice possidente indirizza una lettera all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, nella quale descrive alcune osservazioni ed operazioni da lui eseguite sulle viti di sua proprietà che hanno dato ottimi risultati nel risanamento della malattia dell’Uva.
1856 Settembre
Bernardino Grigolati informa la Reggenza dell’Accademia di avere affittato, come da incarico ricevuto dalla stessa, ad un certo Giobatta Tommasi di Pietro il locale ad uso di bottega all’interno dell’orto botanico, al prezzo di £ 96, pagabili in due rate anticipate al primo Settembre e al primo Marzo. Nella terza facciata il testo dell’accordo di cui sopra firmato dal Grigolati e dal Tommasi.
1856 Settembre
Lettera del Socio Bertoncelli al Segretario perpetuo dell’Accademia – Messedaglia – nella quale si dichiara ben disposto ad accontentare quanto richiesto dal Prof. Zantedeschi (vedi nota precedente). Con l’occasione chiede cosa dica il rapporto della commissione sul suo Collettore della luce, (vedi nota del 20 Marzo 1856) in quanto non gli è stato dato alcun parere.
1856 Settembre
Bernardino Grigolati ricorda alla Reggenza dell’Accademia come il Corpo Accademico si fosse dimostrato interessato al Rio di Santa Cristina, e dopo alcune considerazioni sull’utilità di detto fontanile (come lui lo chiama) propone di chiedere al Municipio l’elaborato sulla questione.
1856 Settembre
Lettera, della commissione nominata per valutare la proposta di dar vita ad un “Associazione Agraria” in Verona, proposta avanzata dalla camera di Commercio ed industria. (vedi nota del 7 Agosto 1856), che accompagna il rapporto circa la proposta suddetta.
1856 Settembre
Il conduttore della pesa del fieno, Grimaldi, scrive alla Reggenza dell’Accademia per dire che a causa di un guasto improvviso si è riparata la pesa senza prima chiederne l’assenso dell’Accademia in quanto ciò avrebbe sospeso l’esercizio della pesa stessa. Unisce prova della spesa sostenuta chiedendone il rimborso.
1856 Settembre
Lettera del Grimaldi – conduttore della pesa del fieno – informa la Reggenza dell’Accademia che una parte del locale contenente la pesa deve essere rimesso a posto in quanto molto disordinato (sic), senza di che il meccanismo della pesa potrebbe soffrirne. Valuta la spesa a £ 75 e ne chiede l’autorizzazione.