Il Socio ing. Messedaglia invia il preventivo delle spese necessarie alla riparazione del tetto della casa della custode Sigurtà descrivendo le cose da fare.
DocType: Lettera
1856 Novembre
Bernardino Grigolati ricorda alla Reggenza dell’Accademia che il 20 Dicembre 1855 aveva presentato una proposta relativa all’istituzione di una Società di Incoraggiamento (per l’Agricoltura) nella Provincia di Verona. Dice che non si è mai lamentato che altri scritti presentati dopo il suo abbiano avuto la precedenza nella lettura al Corpo Accademico, ma ora è venuto a sapere che è stata nominata una commissione per seminare la fattibilità di una Associazione Agricola Provinciale. A questo punto ritiene che la sua memoria del 20 Dicembre venga messa a conoscenza della commissione affinché la tenga in considerazione per i suoi lavori.
1856 Novembre
Avvicinandosi il momento di dover ordinare tavoli, vetrine , ed altro per collocare gli oggetti che dovranno essere esposti per la mostra, i soci Calza e Sagramoso ritengono opportuno richiedere alla Reggenza dell’Accademia di anticipare la somma di £ 500 delle quali come di dovere renderanno a suo tempo conto.
1856 Novembre
Un certo Professor Luigi Malvezzi, di Milano invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona una scatola piena di un frumento ottenuto da un certo Paolo, non precisato, dal frumento ordinario con un procedimento semplice e poco costoso, ma che rende molto. Il Malvezzi prega i soci dell’Accademia di seminare il frumento inviato e di esprimere il loro parere sul risultato di detto esperimento.
1856 Novembre
Il presidente del Comitato per l’Esposizione degli oggetti che verranno presentati nella Pubblica Mostra trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona il verbale della riunione del Comitato stesso sottolineando come sia stato deciso di aumentare i premi previsti di due Medaglie d’oro di terza grandezza e di quattro di argento.
1856 Novembre
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona sollecita l’Accademia a consegnare l’elenco del personale già richiesto con lettera del 25 Agosto u. s. (vedi).
1856 Ottobre
Bernardino Grigolati ricorda alla Reggenza dell’Accademia come il Corpo Accademico sia stato interessato al problema del rio di santa Cristina e come la reggenza sia stata incaricata di avanzare le opportune comunicazioni al Municipio perché venga riconosciuto l’antico civico diritto. Il Grigolati lamenta il fatto che la cosa non abbia avuto alcun seguito, o che, se la Congregazione Municipale di Verona fosse stata interessata, la relativa risposta non sia stata comunicata allo scrivente.
1856 Ottobre
I fratelli Antonio e Giovan Battista Villa, ambedue soci onorari dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona inviano alla stessa sette loro lavori pubblicati nel corrente anno. Essi sono intitolati: Le Cetonie, Le Epoche Geologiche, Necessità dei boschi, Armi antiche nella torba, Relazione di opere malacologiche, Le Farfalle e Le Cavallette. Aggiungono anche un lavoro sui terreni per parte del Sig. Vernausal di Villeneuve.
1856 Ottobre
Giuseppe Grimaldi, conduttore della pesa del fieno, presenta la fattura dei lavori eseguiti sul tetto del locale della pesa, e ne chiede la rifusione.
1856 Ottobre
La Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona dichiara all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di esere disposta a sostenere la spesa, da questa sostenuta, per due tavoli in marmo ed in legno pregiato che, presentati all’Esposizione di Parigi, non sono stati venduti e quindi restituiti ai rispettivi autori dietro una somma inferiore a quella inizialmente versata dall’Accademia.