Ottavio di Canossa rieletto Vice Segretario dal Corpo Accademico dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona si dichiara onoratissimo di tale scelta. Peraltro i suoi impegni pubblici e privati gli impediscono di svolgere bene detto compito e chiede pertanto di essere esonerato da tale incarico.
DocType: Lettera
1857 Gennaio
Bernardino Grigolati chiede alla Reggenza dell’Accademia di pagargli la somma di $ 266, 53per la fornitura delle medaglie d’argento come da fattura della R. Zecca di Venezia allegata alla richiesta.
1856 Dicembre
Il Socio Depositario chiede alla presidenza dell’Accademia un mandato di £ 103,90 da lui spese in occasione della Esposizione Industriale Provinciale. Segue l’elenco dettagliato delle spese.
1856 Dicembre
L’Ing. Filippo Messedaglia, dopo aver incontrato il direttore dell’orto botanico, Manganotti, come incaricato dalla Reggenza dell’Accademia nella lettera dell’Accademia del 20 Dicembre u. s. conclude che la riparazione al tubo della fontana dell’orto botanico debba essere fatta dall’Accademia stessa.
1856 Dicembre
La Congregazione Municipale di Verona chiede alla Presidenza dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di riscontrare la propria lettera del 5 Marzo 1854 (non agli atti). La risposta scritta in minuta sul retro dello stesso foglio fa capire che la Congregazione si interessa di problemi della pesa del fieno. Detta minuta in data 27 Aprile 1857, afferma che essendo l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti investita del privilegio della pesa del fieno non è possibile accondiscendere alla richiesta del sig. Meleghetti di erigere una pesa in S. Lucia.
1856 Dicembre
Il Socio Depositario Bernardino Grigolati scrive al Presidente dell’Accademia per far presente che le spese per l’Esposizione hanno superato l’assegno dato dalla Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona, e lo prega di chiedere alla stessa la differenza. A fianco a sinistra minuta della lettera di Messedaglia – Segretario perpetuo dell’Accademia – che chiede appunto alla Camera di Commercio e d’Industria quanto richiesto dal Grigolati.
1856 Dicembre
Il Socio Depositario Bernardino Grigolati scrive alla Reggenza dell’Accademia per raccomandare, ora che la facciata del palazzo della I. R. Delegazione Provinciale è stata restaurata, di far restaurare anche le scale che portano alle sale Accademiche, a scanso perfino che non avvenga qualche incidente a Sua maestà se questi volesse onorare l’Accademia con la propria presenza. Unisce due fatture di 24 e di 9 Lire per lavori di imbiancatura alle scale in questione.
1856 Dicembre
Un certo Luigi Invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona alcuni saggi di caolino e di argilla refrattari grassi, da lui scoperti, fin dal 1852 ed incoraggiato nella sua scoperta dal Sig. Manganotti, membro della stessa Accademia. Il donatore spera che l’accademia voglia analizzare detti saggi e comunicargli il risultato.]Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona
1856 Dicembre
La Congregazione Municipale di Verona invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti copia della dichiarazione del proprio Ingegnere che afferma doversi riparare a spese dell’Accademia stessa il tubo della fontana che porta acqua all’orto botanico.
1856 Novembre
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona sollecita all’Accademia la risposta alla propria lettera del 26 Aprile u. s. nella quale relativa ad un progetto del Sig. Luigi Giro di istituire un podere modello per meglio indirizzare e sviluppare l’agricoltura.