Il Socio Antonio Cappelletto non avendo potuto partecipare alla seduta dello stesso giorno, avanza una proposta scritta alla Reggenza dell’Accademia. Egli propone di nominare Socio Onorario il Direttore della Contabilità Veneta di Stato, Cav. Matteo Catticich. Li scrivente rivela i molti titoli del suddetto fra cui la Legione d’Onore in Francia, e Commendatore dell’Ordine Pontificio di Gregorio Magno, ecc. Studioso di molte discipline, oltre quelle amministrative, di statistica e di economia, non ha mai pubblicato alcuna opera per le pressanti incombenze dovute al suo lavoro. Egli stima moltissimo l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona e sarebbe felice di farvi parte.
DocType: Lettera
1857 Aprile
Lettera del fornitore della cera all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, un certo Domenico Pasena (?), per informarla di non poter più mantenere il prezzo della cera a £2,50, e che a meno del proprio danno è costretto ad elevare il prezzo a £ 2,65. (non è chiara la quantità di cera che hanno tali prezzi). Garantisce inoltre che la qualità non cambierebbe. Sul retro postilla del Segretario perpetuo dell’Accademia – Messedaglia – che non ritiene il nuovo prezzo conveniente, che dice di rivolgersi per la fornitura ai nipoti di Giobatta Lenotti e di chiedere al Pasena il conto della cera fornita fino a quel momento.
1857 Aprile
Giuseppe Grimaldi – appaltatore della pesa del fieno – informa l’Accademia che è stata fatta istanza alla I. R. Delegazione Provinciale di Verona di costruire a Porta S. Giorgio una nuova pesa a bilancia. Se detto intento fosse ottenuto si determinerebbe un gravissimo danno, e quindi invita la saggia Accademia a intervenire per la salvezza dei comuni diritti.
1857 Marzo
La Congregazione Municipale di Verona riconosce che il rio di Santa Cristina di Parona viene utilizzato per irrigazione di fondi ed anche per uso di opifici, e che il determinare dopo gli usi di cui sopra la portata delle acque che vengono riversate nel rio è un problema importante ma complesso e che verrebbe a costare moltissimo, è stato deciso di soprassedere a tali lavori e rimandarli ad altro temo. Pertanto restituisce il progetto interessantissimo del Socio Bernardino Grigolati del 3 Agosto 1854 (il progetto non è agli atti).
1857 Marzo
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti una qualche memoria (non presente agli atti) per le sue sagge considerazioni e proposte, chiedendo un sollecito riscontro.
1857 Marzo
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti un esemplare del primo supplemento alla tariffa delle Gazzette della Monarchia e di quelle estere per il 1857.
1857 Marzo
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona trasmette la copia di un avviso ricevuto dal Governo Veneto in data 19 Febbraio 1857, scritta all’interno dello stesso foglio, nel quale si dice che non si terrà più l’Esposizione Agricola universale di Parigi in quanto manca il tempo, dovendosi aprire della Esposizione il primo Giugno ’57.
1857 Marzo
Un certo Signor Giovanni Fontana che si proclama farmacista invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona una memoria non pretendendo che essa sia un lavoro di merito ma perché si tratta della prima analisi chimica dell’acqua delle sorgenti di Sermione, e sapendo con quanto zelo l’Accademia si interessi a tutto ciò che riguarda le scienze naturali.
1857 Febbraio
Il Comitato Generale per la solennità del Giubileo dei 50 anni della I. R. Società Agronomica di Vienna invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, il programma della solennità del Giubileo, scritto in tedesco, invitando altresì l’Accademia a nominare alcuni suoi rappresentanti a partecipare ai festeggiamenti.
1857 Febbraio
La Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti 30 esemplari delle “Determinazioni addizionali” al programma dell’Esposizione Agricola e Forestale che si terrà in Vienna nel mese di Maggio.