La Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona, a seguito della decisione di organizzare una società per confezionare un’ottima qualità di bachi da seta (vedi nota del 18 Febbraio) ha nominato una commissione di nove membri di cui tre esperti nel commercio, tre della presidenza della Camera di Commercio e d’Industria e tre soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti. Essi sono Giulio Camuzzoni, Carlo Calza e Giuseppe Lenotti. Pertanto prega l’Accademia di condividere la scelta e di informare gli interessati.
DocType: Lettera
1858 Marzo
Il Socio Giuseppe Lenotti informa la Reggenza dell’Accademia che il giorno 26 Aprile il Socio Bonifazio Fregoso incontrerà per ricevere quale nuovo bibliotecario lui stesso Lenotti, bibliotecario cessante, le opportune consegne.
1858 Marzo
Il Socio Corrispondente Ottavio Cagnoli esprime il proprio disappunto in quanto la commissione incaricata di valutare il suo lavoro, l’indice ragionato dei primi 22 tomi delle Memorie Accademiche, non lo abbia coinvolto, anche per correggere quelle parti che erano state ritenute non corrette.
1858 Marzo
I fratelli Dumolard – Librai – accompagnano l’estratto del conto a tutto il 31 Dicembre, per un saldo di £ 50. Nella speranza che non vi siano irregolarità pregano l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, di versare detta somma nelle mani del farmacista, Signor Sembenini.
1858 Marzo
La tipografia “Vicentini e Franchini” avendo consegnato 200 copie del volume N° 34 degli Atti Accademici, presenta la dettagliata fattura, precisando che l’importo è quello stabilito nell’incontro del 9 Maggio 1855 e registrato dalla Reggenza.
1858 Marzo
La Ditta Vicentini e Franchini – Tipografi – trasmette le fatture delle somme relative alle stampe eseguite negli anni 1856 e 1857 corredate dei relativi campioni. La Ditta chiede alla presidenza dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di disporre per il relativo pagamento.
1858 Marzo
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti le nuove tariffe delle Gazzette della Monarchia per il 1858, e si ripromette di far pervenire le tariffe dei periodici esteri non appena le verranno comunicate.
1858 Febbraio
Il Socio Antonio Manganotti trasmette alla Reggenza dell’Accademia le osservazioni agrarie con relazione sull’orto botanico per l’anno 1857. Postilla in alto a sinistra che afferma che il rapporto è stato letto nella seduta del 27 Maggio e che il rapporto viene passato allo stampatore.
1858 Febbraio
La Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona informa l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di voler porre all’ordine del giorno di una sua riunione di mettersi alla testa di un’associazione destinata a fornire alla Provincia un ottima qualità di seme di bachi da seta, con l’occasione dopo aver lodato l’Accademia la informa di averle inviato anche un periodico milanese: “Il Bacofilo” che spera possa essere richiesto da un buon numero dei Soci della stessa.
1858 Febbraio
Foglio della “Società Tipografica de’ Classici Italiani” diviso in due parti verticalmente. Nella parte sinistra un elenco stampato dei libri pubblicati con il loro prezzo in Lire Austriache. Nella destra una lettera di un certo Francesco Tufi che chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per mezzo della libreria “La Minerva” una serie di volumi. In basso postilla del de Betta, datata 8 Febbraio che non si capisce.