Lettera della Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti per chiedere di dare dettagliate valutazioni circa il reddito netto degli affittuari di fondi nel distretto di Legnago.
DocType: Lettera
1858 Luglio
Lettera di un certo Marco Antonio Masotti, meccanico, membro dell’Istituto di scienze ed arti in Londra, il quale venuto a sapere che l’Accademia è interessata all’acquisto di un “trebbiatoio a vapore” offre uno dei due costruiti da lui, perché il primo è stato inviato a Piove di Sacco, presso la tenuta del Duca Melzi di Milano. L’altro, che viene offerto, dovrà essere attivato nella settimana corrente presso la tenuta del nobile veronese Teodosio Arrighi della Venga (?) e gli inviati dell’Accademia potranno vederlo funzionare. Offre anche una pompa aspirante per l’espurgo dei pozzi neri.
1858 Luglio
Lettera della I. R. Delegazione Provinciale di Verona con il solo indirizzo dell’Accademia e la data. (probabilmente si tratta del permesso di tenere una riunione di lettura come chiesto dall’Accademia con il documento precedente.)
1858 Maggio/Giugno
Ottavio Cagnoli – Socio corrispondente ha trovato nel giornale “L’Osservatore Dalmata” e nella “Gazzetta di Bergamo” due articoli riguardanti l’uso del fumo per salvare le piante dalla brina e invia all’Accademia i giornali, non avendo avuto il tempo di estrarre gli articoli suddetti e di diffonderli.
1858 Maggio/Giugno
Lettera del Socio Corrispondente Ottavio Cagnoli all’Accademia per elencare quanto ha fatto per la stessa. Ha inviato parecchi articoli dei “Patri Giornali”, ha predisposto un indice ragionato di 31 volumi delle memorie accademiche; si prepara a riportare in due volumi le iscrizioni esistenti nei Cimiteri di San Bernardino e di quello nuovo del 1828, ed altre iniziative riguardanti il lago di Garda e la nuova ferrovia.
1858 Maggio/Giugno
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti una serie di dati statistici relativi all’anno 1857, secondo un prospetto gia predisposto, e di giustificare le variazioni avvenute rispetto all’anno precedente, il 1856.
1858 maggio/Giugno
La Congregazione Municipale di Verona informa la Reggenza dell’Accademia che la I. R. Intendenza Provinciale delle Finanze vista la proposta dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti circa l’orto botanico avanzata con lettera del 22 Aprile (vedi) che fa riferimento al contratto stipulato il 3 Maggio 1834, chiede anche la copia della Sovrana risoluzione del 2 Giugno 1826, non allegata al contratto del 1834. Nel frattempo il Municipio tiene in riserva la soluzione del problema.
1858 Aprile
La Congregazione Municipale di Verona trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti dei documenti in copia per una valutazione, ricordando che il Decreto Luogotenenziale era stato comunicato il 16 Giugno 1858. (I documenti citati come il Decreto non si trovano.)
1858 Aprile
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona comunica che la I. R Luogotenenza Veneta ha approvato la nomina a Socio Onorario del dotto Naturalista Sig. Giuseppe Scarabelli Gommi Flamini.
1858 Marzo
La Congregazione Municipale di Verona, accingendosi a effettuare lavori di riduzione della strada che dalla via Gallica (?) porta all’idrometro di San Salvar e da questo prosegue fino all’incontro con piazza Navona (?), ordina all’Accademia Agraria (sic) di ridurre entro Aprile, le botteghe aperte sulla strada e le “trombe” sporgenti sulla pubblica via. Senza di che detti lavori verranno fatti d’imperio e a spese dell’Accademia. Inoltre ove fossero già messi in opera i tubi per incanalare l’acqua piovana dovranno essere scavati degli appositi tombini per evitare che l’acqua resti sulla strada.