Foglio molto rovinato anche nelle parti scritte e firmato con un nome illeggibile che sembra trattare dell’autorizzazione del Ministero degli Interni sulla formazione di un’Associazione Agraria dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona. Sembra che ci siano delle difficoltà di ordine burocratico.
DocType: Lettera
1858 Nov./Dic.
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti un esemplare della tariffe delle Gazzette estere per l’anno 1859 emessa dal ministero del Commercio in attesa di trasmettere quelle della Monarchia non appena fossero pubblicate.
1858 Nov./Dic.
La tipografia “Vicentini e Franchini” invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona 200 copie del volume N° 34 degli atti dell’Accademia, chiedendo il compenso pattuito di Lire 638,44.
1858 Nov./Dic.
Lettera a firma del Vicesegretario Giuseppe Lenotti con la quale viene incaricato Stefano de Stefani di preparare la risposta alla domanda della Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona circa il reddito netto degli affittuari di fondi nel distretto di Legnago.(vedi documenti precedenti).
1858 Nov./Dic.
Il Segretario perpetuo dell’Accademia, Angelo Messedaglia informa la Reggenza dell’Accademia di essere stato nominato Professore di Economia Nazionale e di Statistica nella I. R. Università di Padova. Non potendo più essere residente a Verona egli deve lasciare il suo incarico nell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti, non potendo neppure restare nella veste di Socio attivo. Prega la Reggenza di rappresentare al Corpo Accademico i suoi sentimenti di profonda riconoscenza, per l’alto onore che gli è stato fatto nel nominarlo Segretario perpetuo. Dichiara che continuerà a sentirsi legato all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti e alla sua città.
1858 Nov./Dic.
Lettera della Camere di Commercio e di Industria di Verona, a firma del presidente Salomoni, con la quale si prega la Reggenza di indicare un Socio particolarmente esperto di irrigazione per rispondere ad una serie di quesiti contenuti in una nota dell’Associazione Agraria del Friuli sull’argomento, (la nota dell’Associazione del Friuli non è agli atti).
1858 Nov./Dic.
Sollecito della Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona alla lettera di cui al punto precedente circa il reddito netto degli affittuari di fondi nel distretto di Legnago..
1858 Settembre
Lettera del Conservatore del Museo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona che avendo gia ricevuto due mandati di Lire 700,00 ciascuno per spese fatte per l’aumento della raccolta di storia naturale e della raccolta di ornitologica, chiede ancora la somma di lire 200,00 per altre spese urgenti. Sul retro postilla di Messedaglia – Segretario perpetuo dell’Accademia – che ordina di rilasciare il mandato richiesto.
1858 Agosto
La ditta Vicentini e Franchini, tipografi, chiede il saldo per i servizi resi all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti, che comporta una cifra di 989,30 di debito dell’Accademia nei loro confronti.
1858 Agosto
Il Socio Salvatore Castelli, nella sua veste di Conservatore del Museo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, chiede gli venga corrisposto il compenso di Lire 300 annue, per gli ultimi due anni come previsto dal mandato del 16 Aprile 1855, e inoltre chiede gli venga rimborsata la somma di Lire 150 per le spese da lui intraprese per l’acquisto di un certo tipo di uccelli (certamente impagliati).