Lunga descrizione da parte del Comune di S. Giovanni Lupatoto per vantare i provvedimenti proposti e sperimentati dal Cavaliere Lodovico Seeling di Santenfels sulle viti e sui gelsi.
DocType: Lettera
1860 Giugno
Il Socio Corrispondente Ottavio Cagnoli sollecita la risposta alla sua lettera del 12 Maggio relativa all’Indice ragionato degli atti dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, per i volumi dal ventitreesimo al trentunesimo vantando con l’occasione i numerosi articoli da lui pubblicati.
1860 Maggio
Il Comune di San Giovanni Lupatoto comunica all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, che i gelsi sui quali ara stato sperimentato il prodotto del Cavaliere di Santenfels, sono state distrutte dalla grandine, caduta in maniera devastatrice alle 10 del giorno prima.
1860 Maggio
Il Socio Edoardo di Betta annuncia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti la morte del Socio Dott. Abramo Massalongo, e chiede che per le sue molte memorie e i suoi scritti esso debba essere ricordato dall’Accademia con un particolare Elogio e chiede anche che gli sia dedicato un busto di marmo.
1860 Maggio
La Direzione dello Spedale Civile e Luoghi Pii Aggregati di Verona dovendo ogni mese inviare alla I. R. Delegazione Provinciale di Verona e alla Luogotenenza di Venezia un rapporto mensile sull’andamento sanitario, contenente anche la media, il massimo e il minimo delle osservazioni metereologiche, chiede se detti dati possono essere comunicati dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti.
1860 Maggio
Il Socio Corrispondente Ottavio Cagnoli sollecita la risposta alla sua proposta relativa all’Indice ragionato egli atti dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, per i volumi dal ventitreesimo al trentunesimo.
1860 Giugno
La Direzione ed Amministrazione dei cosiddetti “Presepii per lattanti” scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per avere dalla stessa una specie di assenso a funzionare, viste le difficoltà economiche che la affliggono.Si tratta della lettera che ha dato luogo alla delibera della Reggenza dell’Accademia in data 16 maggio e alla nomina della commissione prevista nella stessa delibera.
1860 Maggio
Il Socio Filippo Messedaglia Trasmette la perizia, richiestagli con lettera del Segretario perpetuo dell’Accademia in data 20 Aprile, su qualcosa che non si legge, e che è stato provato nell’orto botanico. A destra postilla che afferma che la perizia è stata passata al Socio Bertoncelli in data 24 Maggio.
1860 Maggio
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona restituisce tutti gli atti che le sono stati inviati dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti riguardanti la creazione di una Società Agraria Provinciale, in quanto la I. R. Luogotenenza non li ha ritenuti abbastanza perfetti per essere inviati all’Eccelso I. R. Ministero. Chiede pertanto che vengano indicati le attività che l’Accademia prevede per la proposta Società e una copia dello Statuto della stessa Accademia. All’interno tutta una serie di documenti riguardanti la creazione della Società di cui sopra, fra cui alcune copie dello Statuto proposto.
1860 Maggio
Un certo maestro comunale – Federico Masetti – scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per fare delle proposte, non tanto per curare la malattia dei gelsi ma per gestire i filugelli in modo da usare le foglie del gelso prima che lo stesso si ammali.