l’I. R. Istituto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, una certa quantità di semi di alcuni vegetali, fra cui il sorgo e la canna da zucchero perché vengano sperimentati e a suo tempo se ne faccia ragguaglio.
DocType: Lettera
1860 Agosto
Un certo Gio Batta Battocchi Fisico ha attivato presso il teatro Filarmonico una mostra di telegrafia Elettrica, e chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di nominare una commissione che esamini le sue macchine, ne valutino l’importanza, e riconoscano il loro concittadino meritevole di del suo ingegno. Sul retro postilla di Manganotti – Segretario perpetuo dell’Accademia – che nomina la commissione con i Soci Castelli, Manganotti, Bertoncelli, Vignola e Baretta Dott. Giulio.
1860 Luglio
La I. R. Delegazione Provinciale di Verona chiede notizie sull’analisi chimica dell’aceto prodotto dal sig. Bianchi
1860 Luglio
Il Prof. Angelo Messedaglia risponde alla lettera del 5 Luglio u. s. dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti per sostenere che l’elogio del Socio Pietro Maggi potrà essere pronto per l’autunno venturo.
1860 Luglio
l Socio di Betta, direttore del Museo Accademico, chiede gli venga assegnata la somma prevista nel bilancio preventivo già approvato.
1860 Luglio
Un certo Gaetano Bianchi si rivolge all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona perché voglia nominare una commissione che verifichi un suo nuovo metodo per produrre aceto, di cui spiega in breve il processo e si rifà alla dottrina di illustri chimici quali i signori Wagemann e Schuzembach.
1860 Giugno
I. R. Commissione per l’imposta sulle rendite pretende dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona la rendita che essa trae dal diritto di pubblica pesa “del quale trovasi patrimonialmente dotata”.
1860 Giugno
Ottavio Cagnoli, Socio corrispondente, scrive alla Reggenza dell’Accademia per convincere a far ai che la nuova a commissione che deve esaminare l’indice ragionato degli atti dell’Accademia esamini anche quelli contenuti nei volumi dal Primo al ventiduesimo e non soltanto quelli dei volumi dal ventitreesimo al trentaduesimo.
1860 Giugno
La Camera di Commercio e d’Industria della provincia di Verona chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di essere messa al corrente della situazione dei “Pellagrosi” (ossia degli ammalati di Pellagra).
1860 Giugno
Lettera in francese del Cavaliere Lodovico Seeling di Santenfels all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per presentare i suoi esperimenti e risultati sulla coltivazione dei gelsi.