L’I.R. Delegato Privinciale di Verona sollecita la “Società di Agricoltura” a far pervenire al suo ufficio la tabella con i dati richiesti.
DocType: Lettera
1861 Settembre
Giulio Camuzzoni alla Presidenza dell’Accademia: comunica che, essendo in procinto di trasferirsi in villa per un lungo soggiorno, non potrà adempiere agli incarichi derivanti dalla sua nomina a memebro aggiunto del Comitato filiale della Camera di Commercio per l’esposizione di Londra 1862 e rinuncia perciò all’incarico.
1861 Settembre
Ettore Righi alla Presidenza dell’Accademia: ringrazia per l’onorifico incarico affidatogli di rappresentare l’Accademia in seno al Comitato filiale della Camera di Commercio per l’esposizione universale di Londra del 1862, ma si dice costretto a rinunciare per le molteplici sue particolari occupazioni.
1861 Settembre
L’I.R. Delegato Provinciale di Verona alla Società di Agricoltura in essa: la invita a compilare l’inserta tabella, aggiungendo le giustificazioni su eventuali differenze rispetto al 1859, ed a rinviarla per il successivo inoltro al Dicastero della Contabilità di Stato.
1861 Agosto
Lettera della Camera di Commercio e d’Industria della Provincia di Verona, a firma del presidente Salomoni e del segretario Sagramoso, alla nostra Accademia: come previsto da precise disposizioni ministeriali, si chiede la coooperazione dell’Accademia per ottenere “la compartecipazione dei più valenti nostri possidenti e conduttori di fondi agricoli” all’Esposizione Universale d’oggetti d’agricoltura, d’industria e di belle arti che si terrà a Londra nel maggio 1862 e per la quale la Camera di Commercio è stata costituita in Comitato filiale; si invita pure l’Accademia a nominare alcuni suoi soci che collaborino con la Camera per concertare tempi, modi, inviti e quanto necessario in vista dell’evento.
1861 Marzo
La Congregazione Municipale di Verona all’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio: in riscontro a lettera dell’Accademia del 15 corrente si aderisce e si accetta che l’affittanza del covolo n. 24 prosegua fino a tutto aprile 1862 per il canone di 28 fioriuni, come da istromento 7 novembre 1858 del notaio Donatelli.
1861 Marzo
L’I.R. Delegazione Provinciale di Verona alla Presidenza dell’Accademia di Agricoltura e Commercio: chiede le sia inviato con sollecitudine un esemplare dello statuto accademico.
1861 Marzo
Sig. Ludovico de Comini all’Accademia: venuto a conoscenza che “anche in codeste parti” si sono fatti esperimenti per la guarigione della malattia dell’uva applicando lo zolfo secondo il metodo di Lelio Ciomei, informa l’Accademia d’essersi dedicato egli pure da più anni allo studio della stessa malattia e d’aver riscontrato l’utilità del ricorso allo zolfo; aggiunge d’essere stato incaricato lo scorso anno dal Ministero a compiere una missione in Ungheria, Stiria e Italia per divulgare il rimedio alla malattia dell’uva da lui trovato e d’avere steso e pubblicato una relazione in merito; invia all’Accademia sei esemplari di tale relazione, tre in tedesco e tre in italiano, pregando l’Accademia di inviarne tre esemplari al sig. Lelio Ciomei e di inviare a lui stesso copia della relazione illustrante il metodo Ciomei.Sul verso è annotata la disposizione di inviare al sig. De Comini sia il ringraziamento, sia due esemplari della relazione Camuzzoni, ed al sig. Ciomei le tre copie inviate per lui dal sig. De Comini.
1861 Marzo
Il Presidente della Camera di Commercio e d’Industria della Provincia di Verona sig. Salomoni all’Accademia d’Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: informa che la Camera attiverà anche per il 1861 “la solita Associazione pella provvista di buon seme da bachi” e chiede all’Accademia di nominare i suoi tre membri destinati a far parte della relativa Commissione; al riguardo, per altro, fa capire che i tre precedenti rappresentanti accademici, signori Giulio Camuzzoni, Carlo Calza e Giuseppe Lenotti, hanno operato con zelo ed intelligenza, per cui ne sarebbe gradita la riconferma.Prosegue facendo presente che, per volontà dei tre Cortpi morali, si vorrebbe ls nomins di un quarto rappresentante d’ogni corpo così da formare un Consiglio di sorveglianza “con incarico di riconoscere l’operato della Commissione, di rivederne i conti e di pubblicare poi il proprio giudizio a lume di tutti gli interessati”.
1861 Gennaio
Giuseppe Scarabelli Gommi Flamini all’Accademia: informa che da qualche tempo è in distribuzione l’opera “Studii sulla flora fossile e geologia stratigrafica del Senigalliese” di Scarabelli e Massalongo, opera per la quale l’Accademia è “associata” per una copia; chiede indicazioni su indirizzo e mezzo per l’invio di essa, che sarà a carico dell’Accademia.Sul verso è riportata la disposizione che si versi la somma di fiorini 10,93 al sig. Bortolo Massalongo perché li trasmetta al “petente”.