L’I.R. Delegazione Provinciale di Verona alla Società di Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: su nota dell’I.R. Contabilità di Stato si invita la “Società” [non la nomina “Accademia”!] a compilare l’inserta tabella statistica per l’anno 1862 riconsegnandola direttamente alla stessa Contabilità enetro il mese in corso.
DocType: Lettera
1863 Maggio
La Congregazione Municipale di Verona alla Direzione dell’Accademia d’Agricoltura Arti e Industria: l’I.R.Vice Delegato Provinciale di Vicenza M. Lorenzoni informa che, “attesa la frustraneità di tutte le pratiche da tempo e reiteratamente attuate onde ricostituire la Congregazione Municipale” di Verona dopo la conclusione del mandato di podestà del marchese di Canossa e di quello degli assessori, il Luogotenente del Regno Lombardo-Veneto ha ritenuto di affidare a lui l’incarico di capo interinale dell’ufficio municipale.
1863 Maggio
Il Podestà di Lonigo alla Reggenza dell’Accademia d’Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: informa che il contratto 28 aprile 1853 n. 5038, atti notaio Donadelli di Verona,con il quale il Comune di Lonigo assumeva ad enfiteusi la casa domenicale colle adiacenze un tempo di pertinenza del dr. Orazio Scortegagna, non venne mai sottoposto alle deliberazioni del Consiglio Comunale, che ne ha esclusivo diritto di adesione; assicura che la “posizione” è stata “richiamata dall’archivio in cui giaceva e che il Municipio stabilirà i contatti con la Congregazione Provinciale e terrà informata l’Accademia dell’esito delle pratiche.
1863 Maggio
L’Amministrazione della Casa di Ricovero di Verona all’Accademia d’agricoltura, commercio ed arti di Verona: comunica che la Congregazione Provinciale con decreto 15 maggio n. 3627 ha autorizzato l’accettazione della proposta avanzata dall’Accademia di assumere l’affittanza dell’Ortaglia di San Daniele a partire dall’11 novembre p.v. al canone annuo di fiorini 742,50; attende ulteriore riscontro ed indica le condizioni per la stipula del contratto.Eventuali ipotesi di vendita vanno rinviate ad altro tempo].
1863 Maggio
Giuseppe Scortegagna all’Accademia d’Agricoltura, Arti e Commercio di Verona: conformemente a quanto previsto dall’articolo XIII dell’istromento del notaio Giuseppe Donadelli tra l’Accademia e lo scrivente, invia copia del decreto di aggiudicazione.
1863 Aprile
Antonio Tonzig alla Reggenza dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: informa di essere stato eletto il 27 aprile socio corrispondente dell’Ateneo di Bassano ed esprime la speranza, facendo già parte di tre distinte società scientifico-letterarie, che anche l’Accademia veronese vorrà prendere in benigna considerazione il suo “più che arduo lavoro” ed assecondare il già formulato suo desiderio di essere ammesso a far parte di essa.
1863 Aprile
Antonio Tonzig all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: comunica di essere stato nominato socio dell’antichissima e celebre Accademia di scienze, lettere ed arti [di Padova] ed esprime il suo vivo desiderio d’essere annoverato fra i membri anche dell’Accademia veronese.
1863 Aprile
L’Amministratore della Gazzetta Uffiziale , in riscontro a richiesta dell’Accademia di cui al n. 69, precisa alla stessa che nessuno ha mai fatto parola alla Redazione della Gazzetta per ottenere la “primitiva” pubblicazione degli estratti verbali accademici; fa comunque presente che, qualora tali verbali fossero prima pubblicati in altro organo di stampa, pur con dispiacere dovrebbe rifiutarne la pubblicazione nel proprio foglio.
1863 Aprile
Basilio Righetti, agente dei fratelli Marchesini, al Presidente dell’Accademia di Agricoltura: esprime il desiderio di ottenere un esame ed un giudizio sull’innovativo sistema di concimazione artificiale dei campi mediante erba-spagna da lui adottato nei terreni dei signori Marchesini; di esso si sofferma ad illustrare i vantaggi, quali una riduzione del lavoro per la “boaria” e un’abbondante produzione di foraggio; fa presente, però, che la sua sperimentazione, attuata per qualche anno, fu progressivamente boicottata dai contadini, sulle cui posizioni di rifiuto dell’innovazione finirono per allinearsi anche i proprietari signori Marchesini. Il Righetti prosegue chiedendo pure il giudizio dell’Accademia su un suo metodo di seminagione del frumento, descxrivendolo minutamente.
1863 Aprile
La Congregazione Municipale di Verona rimette previamente all’Accademia per le sue osservazioni l’istanza di Sante Vicentini tendente ad ottenere il permesso per la erezione di una pesa pubblica a Tombetta.