Il direttore dell’Orto Agrario accademico Manganotti alla Reggenza dell’Accademia: avendo già “dispendiata” la somma versatagli per varie spese di personale e conduzione dell’Orto, chiede che gli venga somministrata la somma rimanente prevista dal preventivo, pari a fiorini 310.

L’I.R. Delegato Provinciale di Verona Jordis alla Presidenza dell’Accademia d’Agricoltura, Arti e Commercio: lamenta che l’Accademia non abbia ancora trasmesso la copia degli statuti societari richiesta il 25 febbraio su sollecitazione del Ministero ed “eccita” l’Accademia a provvedere in giornata.

L’Amministrazione della Casa di Ricovero all’Accademia d’Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: informa che, come richiesto dall’Accademia, l’Amministrazione si è impegnata per la chiusura delle due porte che immettono da case private nell’ortaglia di San Daniele; una di esse è già stata chiusa; per la chiusura dell’altra, invece, bisogna attendere il 30 settembre 1866, data di scadenza della conduzione della casa nella quale l’apertura della porta era stata praticata in passato con autorizzazione della stessa Accademia; suggerisce che si potrebbe delimitare con un muro interno la parte di ortaglia già ridotta ad uso di adiacenza delle case, sulla quale erano state aperte le due porte. Relativamente, poi , alla demolizione del “casotto” richiesta dall’Accademia, precisa che essa comporterà un “equo compenso”.

L’I.R. Delegazione Provinciale di Verona alla Presidenza dell’Accademia di Agricoltura Arti e Commercio: conformemente a quanto disposto da dispaccio del’I.R. Luogotenenza del Lombardo-Veneto, si invita l’Accademia a produrre sollecitamente copia degli Statuti della Società; ciò per “corrispondere a ricerca del Ministero del Commercio.

La Congregazione Municipale di Verona alla Presidenza dell’Accademia d’Agricoltura Arti e Commercio: chiede se l’Accademia, avendo già acquistato il primo volume dell’opera “Cenni storici di Montagnana”, sia disposta ad acquistare al prezzo di 1 fiorino anche il secondo volume, contenente la II e III parte dell’opera.

L’ing. Luigi Baliscrema all’Accademia Patria di Agricoltura di Verona: informa l’Accademia che, avute istruzioni il 28 gennaio dall’Amministrazione della Casa di Ricovero, perfezionerà il mandato conferitogli di consegna dell’ortaglia detta del Biadego con sopralluogo che si svolgerà il 3 febbraio prossimo; chiede che per la stima l’Accademia scelga un proprio perito.

Ottavio di Canossa, vicepresidente della Commissione della Biblioteca Comunale di Verona all’Accademia d’agricoltura, commercio ed arti: trasmette 25 esemplari della pubblicazione “Cenni intorno l’illustre signor conte Bonifacio Fregoso e la raccolta de’ suoi libri e manoscritti donata alla Biblioteca Comunale”

Bartolomeo Bertoncelli, Luigi Gaiter e Carlo Calza alla Reggenza dell’Accademia d’Agricoltura Arti e Commercio:propongono a socio attivo in luogo del defunto marchese Carlotti il farmacista Giovanni Merlugo, indicandone i meriti scientifici.