Bernardino Grigolati, in qualità di Socio Bibliotecario comunica alla Reggenza dell’Accademia di aver fatto rilegare vari fascicoli in 23 volumi per una spesa complessiva di £ 14. Allega l’elenco delle rilegature che costituisce la fattura del lavoro e chiede di emettere il relativo mandato.
DocType: Lettera
1855 Marzo
lettera di risposta da parte dei Soci Massalongo, Tonini e Castelli circa l’incarico ricevuto il 2 Febbraio (vedi) dalla Reggenza dell’Accademia di sistemare la memoria del defunto Luigi Menegazzi sulla Malacologia per renderla atta alla stampa, lettera con la quale accompagnano il rapporto e nella quale fanno presenta che la memoria in questione è già perfetta e che le aggiunte, non inserite nel testo dal Menegazzi per la sua improvvisa dipartita, avevano già l’indicazione dove inserirle. (il testo del rapporto non c’e, resta inserita solo una cartellina con un appunto “Massalongo, Castelli, Tonini – Rapporto sulla Malacologia veronese del Socio Menegazzi. (Le date sono quelle dell’archiviazione.)
1854 Luglio
Antonio Manganotti fa presente alla Reggenza dell’Accademia, che con la nomina di Angelo Messedaglia a Segretario perpetuo dell’Accademia, la sua funzione di Vice Segretario viene ad essere inutile, e prega quindi la Reggenza di sollevarlo dell’incarico, porgendo i propri ringraziamenti per ala fiducia che gli era stata accordata negli otto anni trascorsi. (evidentemente Scopoli in quegli anni era malato ma non poteva essere sostituito perché la carica di Segretario era a vita.).La data é quella dell’archiviazione.
1854 Maggio
La Vedova dell’ex ortolano Francesco Chiamenti – Elena Sartori Chiamenti – scrive, per interposta persona essendo analfabeta e firmando con una croce, per chiedere alla Presidenza dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti un sussidio per il fatto di essere rimasta vedova, di aver speso tutti i risparmi per la malattia del marito, e perché il figlio lavora gratis per un padrone che ha sborsato 700 Fiorini per riscattarlo dalla coscrizione. Sul retro postilla del Segretario perpetuo dell’Accademia – Messedaglia – che nega la possibilità di un sussidio per le ristrettezze della stessa Accademia.
1855 Novembre
Lettera con la quale il Socio Manganotti, Direttore dell’orto botanico, trasmette alla Reggenza dell’Accademia le proprie osservazioni agrarie per il 1854, scusandosi per il ritardo dovuto alle sue molteplici occupazioni.
1855 Maggio
La figlia della custode, dovendo sposarsi con il cameriere del Regio Delegato, si rivolge all’Accademia onde chiedere un sussidio che le permetta di approvvigionarsi del corredo necessario nelle nozze. Tale richiesta è motivata dal fatto che la madre rimasta, vedova da sette anni, ha dovuto allevare da sole tre figli e quindi non ha potuto preparare alla figlia il corredo. Sul retro postilla del Segretario Perpetuo che assegna alla richiedente 24 Lire. (La data é quella dell’archiviazione.)
1855 Maggio
Lettera non firmata, ma scritta certamente dal tipografo Antonelli, che accompagna il conto delle stampe effettuate nel 1854 come si nota nel documento successivo. La lettera fa riferimento ad accordi verbali presi con il Presidente dell’Accademia – Conati – con i soci Ottavio di Canossa e Bernardino Grigolati, nonché con il Segretario perpetuo dell’Accademia.
1855 Marzo
Lettera scritta probabilmente dopo il 1 Giugno 1854, nella quale Giuseppe Lenotti ringrazia la Reggenza dell’Accademia per averlo nominato Direttore del Museo accademico al posto del collega Menegazzi, affermando che non avrebbe potuto accettare tale incarico, per ragioni familiari e di salute se la Reggenza non avesse nominato come suo assistente il Cavalier Edoardo de Betta. Riferisce che il 7 Giugno il Socio Menegazzi gli aveva consegnato le chiavi del museo e che insieme al de Betta aveva potuto esaminare la collezione di oggetti del Museo. Avanza tutta una serie di proposte per migliorare la collezione, fra cui la riparazione della collezione degli uccelli essendosi di nuovo manifestato il guasto dovuto agli insetti. Avanza anche altre proposte ed afferma di aver già visitato la collezione di molluschi di cui la nota dell’ 8Aprile 1854. (La data é quella dell’archiviazione.)
1854 Dicembre
Il Cancelliere Gaetano Perini Chiede alla Reggenza dell’Accademia, in vista del termine dell’anno, una gratifica di 120 Lire, come avvenuto nel passato, a causa ei lavori straordinari da lui compiuti.