Carlo Tonini, Giovanni Merlugo e Bartolomeo Bertoncelli, membri della Commissione accademica per il concime del cimitero cavalli, alla Reggenza: spiegano che la Commissione ritenne di non eseguire l’analisi di quel concime sia per le ragioni illustrate nel precedente rapporto, sia per l’inutilità di essa, stante che la composizione di detto concime già compare in un rapporto del medico municipale. Aggiungono che l’effettuazione di tale analisi sarebbe uscita dal campo delle attribuzioni dell’Accademia e, una volta fatta su una piccola quantità di materiale, sarebbe stata divulgata ed avrebbe costituito un avallo scientifico per l’ulteriore, non controllabile, produzione di concime della ditta privata interessata.Ciò avrebbe significato, di fatto, un compromettente coinvolgimento dell’Accademia in cose “di basso e privato interesse”.Tali precisazioni potranno servire alla Reggenza perché “con suo energico scritto faccia rispettare il Corpo ch’essa rappresenta”, troncando la” noiosa vertenza” in atto; nel contempo esse sono una risposta alle “offese” contenute nella nota delegatizia del 20 febbraio, ” le quali pungendo direttamente i membri della Commissione offendono il Corpo cui essi hanno l’onore di appartenere”.
DocType: Lettera
1866 Maggio
Gaetano Pagan alla Reggenza dell’Accademia d’Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: chiede che l’Accademia nomini apposita Commissione che sottopone ad esame “uno speciale concime animale utilissimo ad ogni genere di coltivazione” da lui preparato.
1866 Maggio
Antonio Finco all’Accademia di Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: invia l’elenco di alcune ordinazioni di cartoni di semi di bachi da seta giapponesi.
1866 Maggio
Giobatta Scalabrini alla Reggenza dell’Accademia di Agricoltura, Arti di Verona: si dice interessato, come ditta, all’acquisto di circa 60 cartoni di semi di bachi giapponesi come da programma e chiede sulle modalità di pagamento.
1866 Maggio
L’Accademia dei Concordi di Rovigo all’Accademia di Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: comunica di aver opportunamente pubblicato il programma relativo all’acquisto presso la stessa Accademia di cartoni di seme di bachi da seta giapponesi.
1866 Maggio
La Direzione dell’I.R. Scuola Reale ed Elementare Maggiore di Verona alla Presidenza dell’Accademia Agraria di Verona: comunica che il prof. Molin giungerà oggi a Verona e martedì prossimo, alle ore 10, inizierà le lezioni di apicoltura; precisa pure che sede idonea per dette lezioni sarà la sala dell’Orto Agrario Sperimentale, cui è annesso un giardino nel quale il relatore esporrà un0’arnia; infine conferma che per gli “opportuni concerti” prenderà contatto con il prof. Manganotti.
1866 Maggio
Dr Jacopo Toffalutti al Segretario dell’Accademia: chgiede chiarimenti in merito alla sottoscrizione cartoni semi bachi da seta giapponesi.
1866 Aprile
Il Direttore Piatti dell’I.R. Scuola Reale Superiore di Verona alla Presidenza dell’Accademia Agraria di Verona: informa che a breve il prof. Raffaele Molin, docente universitario, terrà alcune lezioni sull’agricoltura per conto della Scuola e chiede che dette lezioni, in caso di sovrapposizione d’orario con altre lezioni ordinarie, possano essere svolte presso la Sala accademica o presso la sala annessa all’Orto Sperimentale.
1866 Aprile
L’I.R. Delegato Provinciale Jordis all’Accademia d’Agricoltura Arti e Commercio di Verona: informa di aver disposto la ripubblicazione dell’avviso del 27 aprile 1865 contenente la disciplina sulla caccia, ne invia copia e chiede cooperazione.
1866 Aprile
La Congregazione Municipale di Verona alla Presidenza dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti: il Podestà segnala alcuni inconvenienti rilevati sulla soglia del portone dell’Orto Botanico (ristagno d’acqua piovana ed altro) e suggerisce all’Accademia di intervenire o elevando la soglia del portone stesso, o costruendo una piccola galleria che permettesse il deflusso delle acque piovane che escono dall’Orto stesso.