La custode Eleonorà Sigurtà avverte la Reggenza dell’Accademia che vi sono delle riparazioni da fare nel tetto della sua casa che è sopra la sede dell’Accademia. Prega la stessa di chiedere l’intervento della I. R. Delegazione Provinciale di Verona perché intervenga prima del prossimo inverno. Postilla nel retro che incarica un ingegnere dal nome di Messedaglia – Socio Attivo – di valutare le riparazioni necessarie e di fare un preventivo.
DocType: Lettera
1856 Settembre
Il Socio Depositario Grigolati fa presente al Presidente dell’Accademia che la Congregazione [Il Socio Grigolati fa presente al Presedente che la Congregazione Municipale di Verona non ha ancora versato all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti parte dell’assegno annuale previsto.
1856 Agosto
Lettera del Socio Antonio Manganotti che accompagna le proprie Osservazioni Agrarie per l’anno 1855, scusandosi per il ritardo, e pregando che le stesse vengano lette prima delle vacanze autunnali in quanto dopo queste vorrebbe leggere un rapporto sull’orto botanico, venendo ormai a scadere il suo incarico triennale come direttore dell’orto.
1856 Giugno
I Direttori del Museo Accademico, Giuseppe Lenotti e Edoardo di Betta, danno alla Reggenza dell’Accademia un resoconto delle 1200 Lire Austriache loro assegnate per la conduzione del Museo stesso per gli anni 1954 – 1956. Di queste sono state spese già £ 752,10 e di tale spesa allegano l’elenco (detto “specifica”), chiedono di lasciare loro le restanti 447,90 che servono per il pagamento dell’acquisto di fossili da un certo professor. Lanza di Spalato. Infine ricordano La Reggenza la spesa straordinaria di 160 Lire per l’acquisto di due nuove vetrine già montate nel Museo.(La data é quella dell’archiviazione.)
1856 Aprile
I Soci Conservatori del Museo accademico: Giuseppe Lenotti ed Edoardo di Betta informano la Reggenza dell’Accademia che col passare del tempo il lavoro di pulizia dei mobili del Museo e degli oggetti ivi contenuti, sempre fatta dalla custode Sigurtà, è aumentato notevolmente, mentre il suo compenso non è cresciuto. Invitano la Reggenza a tener conto dell’aumentato lavoro anche nello stipendio della custode. Sul retro postilla del Segretario che propone di interessare il Corpo Accademico.(La data é quella dell’archiviazione.)
1856 Aprile
I Soci Conservatori del Museo accademico: Giuseppe Lenotti ed Edoardo di Betta informano la Reggenza dell’Accademia di aver ricevuto dal Conte Gio Batta Buri oltre l’erbario una cassetta contenente una raccolta di pezzi levigati di marmi, con le relative indicazioni della località dove sono stati raccolti e dei quali daranno ragguaglio a suo tempo.
1856 Marzo
Lettera dei Direttori del Museo accademico con la quale illustra alla Reggenza dell’Accademia l’opportunità di dotare il museo di nuovi armadi pensili nella sala grande onde ospitare sia i pesci viventi nella provincia veronese, anche sotto forma di scheletri, ed aumentando nello stesso tempo le collezioni di fossili e rettili. Allegano a questo scopo un disegno degli armadi ed un preventivo ambedue preparati e firmati da un falegname che si chiama Luigi Scapini.
1856 Gennaio
La Commissione formata dai Soci Manganotti, Camuzzoni e Messedaglia, incaricata in data 20 Dicembre 1855 (vedi) di riesaminare le proposte per il concorso triennale, considerato che il Corpo Accademico non ha approvato la loro scelta, rispondono alla Reggenza indicando i criteri che avevano ritenuto importanti per la scelta e visto che detti criteri sono sempre validi, restituiscono le altre proposte invitando il Corpo Accademico a voler fare lui la scelta.
1856 Gennaio
Il Cancelliere Gaetano Perini comunica alla Reggenza dell’Accademia il nome dei nuovi mammiferi che sono stati trovati nella provincia, e portati nella collezione del Museo (Ovviamente impagliati) rammaricandosi di non essere riuscito a trovare un esemplare perfetto del Cani Lupus né nel Regno e neppure in Svizzera.(La data é quella dell’archiviazione.)
1856 Dicembre
Il Cancelliere Perini chiede che anche per il 1856 gli sia riconosciuta la gratifica di £ 120, come stabilito nell’innovazione delle Statuto del 1842 e dovuta alle molto maggiori incombenze che svolge nell’interesse dell’Accademia. Sul retro postilla del Segretario perpetuo che adirittura innalza la gratifica a £180.(La data é quella dell’archiviazione).