La Società Agraria di Lombardia all’Accademia d’Agricoltura Commercio ed Uniti di Verona: informa che signori veronesi hanno chiesto che anche in Verona si apra una sottoscrizione per l’acquisto di seme di bachi da seta giapponesi per il 1868 e chiede se l’Accademia accetti di “raccomandare” tale sottoscrizione e di divulgare il relativo allegato programma; precisa che il costo a cartone, che nel 1867 fu di lire 10,80, per il 1868 dovrebbe essere ridotto, essendo riuscita la Società a ridurre la provvigione all’incaricato da 2 a 1,70 lire a cartone.
DocType: Lettera
1867 Febbraio
Lettera con cui, in riscontro a lettera dell’1 febbraio u.s., si trasmette al sig. Arcozzi Masino di Torino la ricevuta del vaglia postale comprovante il versamento di lire italiane 20 effettuato dall’Accademia per l’abbonamento al giornale “L’economia rurale”.
1867 Aprile
Il Comizio Agrario di Alessandria alla Direzione dell’Accademia di Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: trasmette copia del regolamento del Comizio Agrario di Alessandria, richiesto dall’Accademia; precisa, per altro, che la Giunta del Comizio ha già deliberato di modificare detto regolamento adattandolo a quanto previsto dal R. Decreto 23 dicembre 1866, non avendo trovato rispondente ai propri bisogni quello emanato dal Ministero l’8 febbraio; chiede a sua volta all’Accademia che gli invii l’attuale suo regolamento.
1867 Aprile
La Camera di Commercio ed Industria di Venezia all’Accademia d’Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: concorda che un’eventuale soppressione del Ministero d’Agricoltura Industria e Commercio costituirebbe un gravissimo danno e se la notizia giornalistica di tale soppressione, per altro priva di fondamento attendibile, dovesse prendere consistenza, sarebbe doveroso per tutte le Rappresentanze reclamare e protestare. Fa presente, però, che da suo “speciale incaricato in Firenze” ha avuto ampie assicurazioni che la cosa non è stata trattata nelle sfere ministeriali.
1867 Aprile
Gaetano Perini al dott. Carlo Luigi Calza: elenca le bollette relative al cav. Camuzzoni che non sono ancora state pagate, ammontanti a lire 849.
1867 Aprile
La Camera di Commercio ed Arti di Pavia all’Accademia d’Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: ricorda che nel 1863, quando per la prima volta s’era diffusa la voce d’una soppressione del Ministero d’Agricoltura, era intervenuta contro quell’ipotizzato provvedimento con una petizione a stampa, di cui unisce copia; ora, ritornando lo stesso pericolo, tornerà ad inviare al Parlamento nuovo e più energico reclamo.
1867 Aprile
Il Presidente della Società d’incoraggiamento di Padova, E. Dorigo, all’Accademia d’Agricoltura Industria e Commercio di Verona: ritiene che le voci della soppressione del Ministero d’Agricoltura vadano considerate vere, ma che le conseguenze della soppressione non sarebbero dannose, in quanto presso altro ministero verrebbe creata una sezione espressamente incaricata dell’agricoltura, industria e commercio; suggerisce che sia opportuno rimanere in attesa. Comunque, se l’Accademia avesse notizie recenti che con ducessero alle conclusioni della lettera inviata il primo aprile, la Società d’Incoraggiamento sarebbe pronta a unire le sue proteste a sostegno dei compromessi interessi.
1867 Aprile
La Presidenza della Società di Apicoltura di Verona alla Presidenza dell’Accademia di Agricoltura Arti e Commercio: ringrazia per l’elargizione di lire 200 per il Giornale di apicoltura, accettando la condizione delle 40 coipie da consegnarsi ai soci attivi dell’Accademia stessa.
1867 Aprile
Il segeretario della Società di Apicoltura Italo Donatelli spedisce all’Accademia d’Agricoltura n. 40 numeri del giornaled’Aspicoltura coi relativi statuti da inviare ai soci attivi dell’Accademia stessa
1867 Aprile
La Camera di Commercio ed Industria di Verona alla reggenza dell’Accademia d’Agricoltura e Commercio: premesso di ritenere che la Camera come corpo morale non possa prendere l’iniziativa di rimostranze da rivolgersi al Parlamento Nazionale, si dice pronta comunque a sottoscrivere la rimostranza accademica per la conservazione del Ministero d’Agricoltura.