L’ingegnere capo del R.Ufficio Provinciale delle Pubbliche Costruzioni all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: chiede informazioni sui pluviometri provinciali, se esistano, dove siano collocati, quale forma abbiano e di quale materiale siano costituiti; inoltre, nel caso che, come probabile, ne esista uno a Verona, chiede copia dei registri fino ad oggi delle osservazioni con esso effettuate relative alle quantità di pioggia caduta. Dette informazioni saranno trasmesse alla Direzione Statistica del Ministero di Agricoltura. Industria e Commercio, che ne ha fatto richiesta.
DocType: Lettera
1867 Luglio
Il Sindaco di Firenze al Presidente dell’Accademia d’Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: in riscontro alla lettera di cui al n. 153 relativa alla bandiera inviata dall’Accademia per il centenario dantesco e conservata dal conte Aleardi, informa che detta bandiera già è stata consegnata dal deputato Camuzzoni ed unita alle altre a perpetua memoria della solenne celebrazione. Chiude ringraziando l’Accademia per il dono gentile, rallegrandosi per l’avvenuta unione delle province venete all’Italia.
1867 Luglio
Il Ministro di Agricoltura Industria e Commercio al Presidente dell’Accademia di Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: in risposta alla richiesta di cui al n. 178, il Ministro è lieto di accordare la somma di 4000 lire e 16 medaglie a sostegno dell’esposizione agricolo-industriale del 1868. Con l’occasione, chiede di essere tenuto informato su come procederà l’iniziativa.
1867 Luglio
Il socio Ettore Scipione Righi alla Presidenza dell’Accademia di Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: in riscontro alla sollecitazione accademica di cui al n. 167, spiega d’aver tardato a stendere la storia accademica del triennio 1857-1859 per vari ostacoli, fra i quali principalissimo quello della dominazione straniera; assicura, comunque, che ora che quel dominio è cessato e che “la parola può libera uscire dal labbro senza paura delli strozzatori brutali di un tempo”, si impegna a compiere e leggere il suo lavoro sul finire dell’anno corrente.E’ conservata anche la busta.
1867 Giugno
La Congregazione di carità di Verona all’Accademia Agraria: accompagna copia a stampa dei bilanci consuntivi degli anni 1864 e 1865.
1867 Giugno
Il Reale Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti all’ onorevole (non è indicato il destinatario, ma è da intendersi l’Accademia d’Agricoltura, Arti e Commercio): dopo aver ricordato che in occasione della visita del Re all’Istituto in Palazzo Ducale nell’ottobre del 1866 era iniziata una “esposizione industriale permanente”, informa che nel prossimo agosto si svolgerà a Venezia la festa del IV Tiro a segno nazionale, in concomitanza con la quale gli opifici veneti potranno esporre la loro produzione, ritirabile nel volgere di quindici giorni; chiede che l’Accademia solleciti i capi degli opifici “a decorare dei loro lavori questa esposizione”.
1867 Giugno
La Direzione dell’Orto Agrario-Sperimentale alla Reggenza dell’Accademia di Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: riferisce che la notte tra il 3 e il 4 giugno u.s. è crollato il solaio d’un locale uso magazzino presso l’Ortaglia di San Daniele, che l’Accademia, affittuaria della stessa, aveva concesso a pigione al sig. Giacomo Laschi; spiega che causa del crollo era stato l’eccessivo peso di alcuni locali sovrastanti, proprietà della Casa di Riposo, che la stessa aveva affittato alla Ditta d’Italia e & e che da questa erano stati riempiti di granaglie e di avena. Il sig. Laschi ha inoltrato lettera con richiesta risarcimento danni, che è allegata
1867 Giugno
Gli accademici Giulio Camuzzoni, Edoardo De Betta e PietroPaolo Martinati alla Reggenza dell’Accademia: ricordano d’avere, in qualità di membri della Reggenza accademica, non solo promosso l’erezione del monumento a Dante di Verona nel 1865, ma anche d’aver inviato i conti Aleardo Aleardi e Pietro Serego degli Alighieri come delegazione dell’Accademia all’inaugurazione del monumento a Dante di Firenze; in quell’occasione i due delegati avevano portato una bandiera listata a lutto dell’Accademia, la cui proprietà, per evitare ritorsioni asburgiche contro l’Accademia, era stata formalmente attribuita all’Aleardi. La bandiera fu poi conservata dallo stesso Aleardi. Ora, essendo mutate e rasserenate con l’unificazione nazionale le condizioni politiche, chiedono che la Reggenza autorizzi i firmatari a ritirare detta bandiera, tuttora conservata dall’Aleardi, ed a consegnarla al Municipio fiorentino, perché venga riposta accanto a tutte le altre,a perpetua memoria della partecipazione dell’Accademia e di Verona all’evento.
1867 Giugno
La Congregazione di Carità di Verona alla Presidenza dell’Accademia d’Agricoltura Commercio ed Arti: a seguito di richiesta della Giunta Municipale relativa ad indennizzi chiesti dagli “opificianti” dell’Adigetto per la forzata sospensione di attività causata da lavoro del militare, informa d’aver presentato i documenti d’investitura goduti dalla Casa di Ricovero.
1867 Giugno
Giacomo Laschi alla Direzione dell’Orto Agrario Esperimentale: informa del crollo, avvenuto nella notte fra il 3 ed il 4 giugno u.s., dei locali sovrapposti al magazzino da lui tenuto in affitto; precisa che il crollo è stato determinato da un sovraccarico di avena e di altri cereali che la ditta d’Italia e & vi aveva ammassato; si riserva di quantificare il danno subito, per il cui risarcimento si rivolgerà alla stessa Direzione.