Il Sindaco di Verona Giulio Camuzzoni alla Presidenza dell’Accademia d’Agricoltura Arti e Commercio: trasmette alcuni atti per sua “opportuna notizia e regola”.
DocType: Lettera
1868 Maggio
La Centrale Amministrazione dei Dazi alla Giunta Municipale di Verona: trasmette copia del ricorso presentato alla locale R. Pretura Urbana contro il Pubblico Pesatore in Cittadella per offese arrecate all’onore degli incaricati dell’appalto, onde si proceda contro il medesimo a termini di legge.
1868 Maggio
La Camera di Commercio e d’Industria per il Tirolo italiano di Rovereto all’Accademia d’Agricoltura di Verona: comunica che la Camera, disciolta dal gennaio 1863 e tornata a funzionare legalmente nei giorni scorsi, nella riunione tenutasi il 6 maggio ha preso visione della corrispondenza pregressa ed in particolare di quella relativa alla possibilità di partecipare all’Esposizione agricolo-industriale veronese ed ha espresso il desiderio di aderire alla proposta; chiede che l’Accademia si procuri al più presto il permesso dell’I.R. Governo che consenta la compartecipazione del Trentino a detta Esposizione.
1868 Maggio
Giacomo Fagioli al marchese Ottavio di Canossa: implora un aiuto caritatevole essendo rimasto senza lavoro ed in difficoltà economiche dopo che l’impresa Fallacchini e Laschi presso cui era occupato era stata costretta a rinunciare ai lavori ferroviari della linea ligure, riviera di Ponente.
1868 Aprile
Il socio Manganotti all’Accademia di Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: propone a socio attivo il prof. Gian Luigi Panighetti per la sua preparazione e competenza nelle scienze fisiche e matematiche.
1868 Aprile
Il Direttore del Ministero di Agricoltura Industria e Commercio all’Accademia d’Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: comunica che, a seguito della richiesta presentata dal deputato Messedaglia, ha provveduto ad inviare all’Accademia la collezione completa del bollettino meteorologico e degli altri lavori pubblicati dalla Direzione di Statistica, assicura inoltre che non mancherà di trasmettere gli altri lavori man mano che verranno pubblicati.
1868 Aprile
Il socio Stefano de Stefani all’Accademia d’Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: propone alla nomina di socio attivo il socio corrispondente Giuseppe Alberti, dottore in chimica, già autore di uno studio sull’apicoltura, premiato e di altre memorie su viticoltura ed enologia. Alla proposta si associano pure gli accademici Farinati, Tonini e De Betta.
1868 Aprile
Il socio Stefano de Stefani all’Accademia d’Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: non potendo partecipare alla seduta accademica del 30 aprile, esprime il suo parere sulla proposta d’un statistica generale sulla provincia veronese.plaude all’iniziativa, ma osserva che l’incarico per essa andrebbe affidato non ad un solo individuo, né ad una commissione scelta dall’Accademia, bensì alla già esistente Commissione di statistica eletta da Provincia e Comune, che è in possesso dei dati necessari e che potrebbe svolgere il lavoro con celerità e completezza.
1868 Aprile
Il Prefetto di Verona alla Presidenza dell’Accademia d’Agricoltura Commercio ed Arti di Verona: trasmette il prospetto statistico dei casi di colera verificatisi nella provincia di Verona nel 1867.
1868 Aprile
Il socio Camuzzoni all’Accademia d’Agricoltura Arti e Commercio di Verona: rinuncia all’incarico di istoriografo a motivo degli impegni di sindaco e di deputato.