I soci Gazola e Angelini, dando seguito all’incarico ricevuto il 25 febbraio u.s., presentano all’Accademia un progetto di regolamento per il nuovo Museo Accademico.
DocType: Lettera
1857 Aprile
Il direttore del Museo – Salvatore Castelli – chiede il rimborso di £ 150 da lui spese per acquistare varie specie di uccelli per aumentare la collezione ornitologica dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, e di £ 150 in aumento della dotazione del Museo per spese varie che giustificherà a suo tempo nel momento della resa dei conti.
1868 Marzo
Giulio Camuzzoni alla Presidenza dell’Accademia d’Agricoltura, Arti e Commercio di Verona: essendosi già costituiti i Comizi Agrari nella nostra provincia senza l’intervento e senza il concorso dell’Accademia, dichiara di condividere il voto dei colleghi Tonini, Calza e Martinati al riguardo, di cui al n.62; esprime il compiacimento che l’Accademia abbia promosso la formazione dell’Associazione Agraria Provinciale e propone che statuto e regolamento di essa vengano pubblicati negli Atti accademici con la data in cui vennero presentati ed approvati e con l’avvertenza “Il Governo austriaco ne impedì l’attuazione”; propone pure che l’Accademia prenda alcune azioni nel Comizio di Verona e faccia coincidere le proprie esposizioni triennali con l’esposizione agricola del Comizio agrario.
1833 Febbraio
Il libraio milanese L.Dumolard indirizza al conte Scopoli la richiesta di pagamento di lire italiane 162 per le annate 1831, 1832 e 1833 della “Biblioteque universelle”.
1857 Giugno
Lo “Smithsonian Insitution” ringrazia l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per alcune memorie che la stessa ha inviato.
1868 Agosto
Il Ministero di Agricoltura Industria e Commercio al Presidente dell’Accademia di Agricoltura Arti e Commercio di Verona: comunica la disponibilità a permettere che l’aratro a vapore sistema Fovoler possa figurare con le altre macchine all’Esposizione che si terrà dal 10 settembre al 15 ottobre prossimi; sarà però necessario che l’Accademia individui con enti e privati i mezzi per sostenere i costi trasporto e funzionamento della macchina.
1833 Novembre
Gaetano Ponzirolli precisa che per l’affitto delle pese in Arena può offrire un aumento non del 10, ma del 30 per cento e che si impegna a mantenere e stipendiare come addetto al servizio il sig. Luigi Adami, uomo probo e capace, che svolge quel compito da molti anni.
1858 Nov./Dic.
Ottavio Cagnoli invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona un certo numero di proprie pubblicazioni nella speranza che l’Accademia le accolga benevolmente.
1868 Ottobre
Carlo Calza a “mio egregio amico” (che risulta essere il segretario accademico Manganotti): chiede l’invio, tramite telegrafo, del messaggio “Ricevuto bene”, indirizzato a Carlo Calza stazione Pescantina per Ospedaletto”.
1834 Maggio
Giuseppe Salomoni comunica alla Reggenza che, all’atto del ricevimento della pesa del fieno dopo la morte della conduttrice Doralice Preato, si è riscontrata la necessità di far riparare la bilancia, perché guasta; la spesa di 100 lire austriache sostenuta per detta riparazione dovrebbe, però, essere addossata agli eredi della precedente conduttrice.