Il socio ing. Bartolomeo Avesani, invitato dall’Accademia ad esprimere il proprio parere in merito al progetto e preventivo di spesa di Luigi Rosa, ideatore lombardo della bilancia a ponte da sostituirsi all’attuale pesa a stadera di proprietà dell’Accademia, dichiara che la spesa indicata dal Rosa di 1008,50 lire austriache è senz’altro moderata, ma si dice comunque disponibile a realizzare lui stesso l’opera per tale cifra.

All’Accademia: il Delegato Provinciale propone l’acquisto di un’opera relativa all’ incendio che in maggio ha danneggiato la città di Huttemberg, corredata di carta litografica: il ricavato andrà a beneficio delle vittime dell’incendio.

{ Il socio Ciro Pollini ringrazia gli accademici dell’accoglienza riservata alla sua “Flora veronese” e presenta loro una lettera contenente correzioni ed aggiunte ad essa, oltre a varie osservazioni mineralogiche.

Carlo Tonini, che deve essere un Socio dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, invia ai Soci la stampa di un manuale che lui ha scritto nel 1844 e ha letto al Corpo Accademico nel 1848. Deve trattarsi della spiegazione del funzionamento di alcuni mestieri, che nel manuale sono detti “Arti”, quali il panificio, la vetreria ecc., spiegazione che avviene sotto forma di interviste ai titolari di detti mestieri. Si scusa per il ritardo intercorso fra la lettura del manuale e la sua stampa, anche perché ha voluto apportarvi correzioni ed aggiunte.

Il socio Scopoli comunica all’Accademia il parere in merito alla notificazione del 20 settembre scorso relativa all’accresciuta tassa dì ingresso per i bestiami bovini, di cui al n. 85.

Il presidente della Camera di Commercio, ricordato alla nostra Accademia la rilevanza economica che hanno nella provincia di Verona la produzione e la vendita dell’erba sommaco e della corteccia di quercia, rilevato il rischio di grave danneggiamento che lo sfruttamento non accorto di tali prodotti vegetali può apportare ai boschi, informata l’Accademia d’aver segnalato il problema al Ministero per opportuni interventi sui boschi pubblici da parte dell’Ispettorato Generale di Treviso, propone alla nostra Accademia di concordare iniziative atte a promuovere presso i proprietari di boschi privati l’adozione di modalità di sfruttamento che consentano di “non nuocere alla riproduzione delle piante stesse”.

La Giunta Municipale di Verona all’Accademia d’Agricoltura: comunica ufficialmente la propria entrata in carica a seguito della nomina da parte del Sovrano del Sindaco e degli assessori da parte del Consiglio Comunale.