Copia di una lettera datata 5 Giugno 1780, scritta da Lodovico Manin – Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Grandi Valli – al “Serenissimo Principe per riferirgli della visita da lui fatta alle Grandi Valli Veronesi. La relazione è firmata anche daAntonio vendramin, Andrea Morosini, Zuanne Corner e Zuanne Barbato, del Magistrato dei Beni Inculti
DocType: Lettera
1780 Febbraio
Antonio Garofalo, visto che Francesco Donà – Vice Podestà di Verona – si è degnato, di approvare l’esperimento del taglio del marmo con la macchina ad acqua, chiede che l’ Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona si faccia interprete presso il “Serenissimo Principe” perché gli sia concesso usare l’acqua del fiumicello che si dirama dall’Adige vicino a Castel Vecchio e dopo aver percorso il fosso delle mura del castello torna in Adige vicino al bastione del Crocefisso. Inoltre chiede il permesso di costruire un edificio alla fine della Brà vicino al palazzo della Gran Guardia sotto il largo ponte che dalla piazza comunica con lo Stradone della Porta Nuova. Nel resto della lettera spiega come tale uso dell’acqua non procurerà alcun problema ad altri utilizzatori successivi, e si impegna a sostenere tutte le spese necessarie (La data è quella dell’archiviazione).
1780 Marzo
Stefano Ambrosi e Giacomo Berardinelli, avendo seguito per cinque anni e qualche mese i corsi della scuola veterinaria di Padova, supplicano l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona di intercedere perché essi possano esercitare la propria arte (veterinaria) in qualunque provincia e luogo dello stato anche per rendersi degni delle spese sostenute per la loro istruzione.
1775 Sconosciuto
Copia di una lettera di tre sindaci di comuni del veronese, indirizzata al Capitanio e Vice Podestà di Verona per affermare che la provincia di Veronanon è stat mai soggetta al tributo del “pensionatico” (cioè del diritto di pascolo senza limiti sui terreni non coltivati)
1778 Novembre
Un certo Giacomo Schiappardina invia all’Accademia di Agricoltura di Verona il progetto di un nuovo sistema di irrigazione per aumentare la crescita del foraggio destinato al bestiame, che è carente nella provincia di Verona, una lettera nella quale illustra i vantaggi del suo progetto e un disegno a matita di una zona vicina a Giazza. Il progetto non c’è, la lettera e il disegno sì. La lettera non porta la firma, ma il nome di Schiappardina viene fatto su un foglio che accompagna sia la lettera che il disegno. (la data indicata successivamente è quella dell’archiviazione)
1774 Sconosciuto
Giovan Battisti Invernizzi scrive all’Accademia di Agricoltura di Verona per accompagnare il modello di un fornello da lui introdotto in Caprino nella filanda della famiglia “Pignolatti” (sic!), che, fra i tanti pregi, ha anche quello di far risparmiare circa un terzo di legna. Poiché molti gli chiedono di conoscere il disegno del fornello ritiene più utile far conoscere all’Accademia il modello perché chiunque ne prenda conoscenza.
1840 nov.-dic.
Carlo Sagramoso invia all’Accademia alcune precisazioni relative alla produzione agricola nel territorio di Zevio.
1825 Aprile
Testo pubblicato dal dr. Montagna e “da unirsi al tomo IX delle memorie dell’Accademia d’Agricoltura Commercio ed arti per emendare la Storia degli anni 1821-1822 a carta 125”.
1829 Luglio
Il Generale Miollis informa il presidente dell’Accademia Carlotti di aver letto con grande interesse la sua presentazione della storia e dell’attività dell’Accademia e assicura il suo impegno a favore e sostegno di tutte le iniziative che potranno essere di vantaggio per l’Accademia stessa.
1829 nov.-dic.
Il socio Bernardino Angelini si rivolge alla Reggenza tornando nuovamente sulla questione della sua memoria sul capogiro delle pecore, scritta nel 1825, “presentata in preferenza alla nostra accademia indi alla società agronomica di Vienna ed in quest’anno(senza mia richiesta) letta per disposizionee della Reggenza stessa”; ribadisce che a suo giudizio la memoria poteva essere inclusa tra le memorie a concorso per il 1829; chiede dalla reggenza comunicazione ufficiale.].