I Cittadini Accademici Alessandro Carlotti e Francesco Cagnoli, Fabbriceri dell’Anfiteatro dell’Arena hanno dubbi su cosa fare per la manutenzione dello stesso, viste le delibere di autorità ormai decadute e le delibere nuove, chiedono pertanto lumi ai Soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona.
DocType: Lettera
1800 Maggio
Antonio Righi , che nel frattempo è diventato Tenente di marina “ al servizio di sua Maestà Imp.Reg. Apostolica ” e che per lungo tempo è stato lontano dalla patria, chiede ora che è ritornato, di concludere con l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti, la quantificazione del danno ricevuto dalle vicende relative ai “Morari” (Gelsi) di Peschiera e di essere remunerato.
1800 Giugno
Alessandro Murari Bra scrive ai soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti sostenendo che nulla è dovuto ad Antonio Righi per i danni dallo stesso ricevuti, in quanti detti danni sono stati provocati da forza maggiore.( La data indicata sulla lettera è quella della sua archiviazione 3 Giugno 1800)
1797 Settembre
Orazio Sagramoso, figlio dell’Accademico Giovanni, chiede di accordare al padre una proroga, che è già stato assente cinque volte, ancora per un’altra sessione, trovandosi il padre in campagna.
1797 Settembre
Francesco Leonardi – Accademico Soprannumerario – non potendo intervenire alle adunanze per motivi di salute supplica il Consiglio di Reggenza di continuare ad annoverarlo fra i soci dell’Accademia.
1797 Marzo
Certo Giacomo Corti invia all’accademia un suo trattatello per evitare l’esondazione dei fiumi e prega che se approvato l’Accademia, di cui tutti conoscono la competenza, gli rilasci un attestato che potrà essergli utile per arrivare alla Corte Imperiale e Regia.
1797 Marzo
Avviso agli Accademici che sono stati eletti giudici delle dissertazioni sul problema pubblicato il 4 Aprile 1796, con la trasmissione delle dissertazioni stesse, le modalità del giudizio e di consegna dello stesso.
All’interno tutte le delibere già approvate che riguardino i premi.
1795 Aprile
Jacopo Battagino – Accademico – scrive ad Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – trasmettendogli un sonetto scritto da lui stesso
1793 Giugno
Francesco Battagia Belloni si interessa con Antonio Cagnoli dell’affare dei “Morari” (gelsi) ma anche del Salnitro.
1793 Dicembre
Gaetano Anselmi descrive, probabilmente all’Accademico Polfranceschi, con dovizia di particolari le caratteristiche dei paesi compresi nella VIII porzione affidata appunto al Polfranceschi.