La Reggenza dell’Accademia mette in lista per la successiva lettura al Corpo Accademico lo scritto del Socio Edoardo de Betta intitolato “Degli insetti nocivi all’agricoltura e della sconsigliata e dannosa distruzione degli animali insettivori nella nostra provincia.” In alto a destra una postilla che afferma che lo scritto è stato letto il 20 Aprile 1865.

La Reggenza dell’Accademia decide di ringraziare per il dono del dott. Luigi Arcozzi Masino di Torino, consistente in sei esemplari della “Mahonia ilicifolia”

La Reggenza dell’Accademia decide di ringraziare per il dono del Socio attivo Martinati, consistente nella memoria “Della Paleoetnologia in generale e delle sue primizie in Verona”.

La Reggenza dell’Accademia decide di ringraziare per il dono del Socio attivo De Betta, consistente nella memoria “Sui serpenti italiani del genere tropidonotus Kuhl”.

La Reggenza dell’Accademia decide di ringraziare per il dono del Socio attivo Sandri, consistente nelle memorie “La logica applicata allo studio dei contagi” e “Sull’idea generale di contagio”.

La Reggenza dell’Accademia decide di ringraziare per il dono della Associazione Nazionale Italiana, consistente ne “Il Bollettino Disp. XI”

la Reggenza dispone che si scriva alla Congregazione Municipale di Verona invitandola a concorrere alla fondazione d’un premio annuale che con Camera di Commercio e Congregazione di Carità si istituisce a beneficio di un alunno del nuovo Istituto Industriale; detto premio si denominerà “Premio Dante”.

Si dispone di rispondere all’I.R. Intendenza delle Finanze di Verona fornendo gli “schiarimenti” richiesti relativamente alle opere da eseguirsi sul lago a Pacengo.

La Reggenza delibera di concorrere per la somma di lire italiane 100 alla sottoscrizione presso il Giornale di Agricoltura di Bologna per l’erezione d’un monumento in Firenze al defunto agronomo italiano march. Cosimo Ridolf.

Si dispone il versamento di fiorini 6,59 al bidello Colombo a saldo di specifica da lui presentata.