Si dispone di ringraziare il cav. Prof. Francesco Zantedeschi per il dono dell’opera “Dei presagi delle burrasche e della dottrina della rugiada e della brina”.

Si dispone di ringraziare la Società Italiana delle Scienze Naturali di Milano per il dono dei fascicoli 1 e 2, volume VIII degli Atti. Si dispone pure di ringraziare il presidente Camuzzoni per il dono dell’opera “dell’arte di allevare i bachi da seta del Giappone per G.A.Baffo ing. Di Venezia”.

La Reggenza, visto l’assenso espresso dal Corpo accademico alla proposta del Presidente, dispone l’invio d’una lettera di encomio e di incoraggiamento alla società Baffo di Venezia per le operazioni eseguite a San Bonifacio per l’allevamento di bachi giapponesi e confezione di semi.Sul verso del documento è riportata la minuta della lettera

La Reggenza, vista la necessità che gli Istituti di Beneficenza fondati dal defunto socio prof. abate Nicola Mazza vengano sostenuti, dispone di invitare la Congregazione Municipale a proporre al Consiglio Comunale di individuare i mezzi necessari allo scopo e di coinvolgere la Camera di Commercio invitandola a proporre al Municipio eguale domanda.

Visto il risultato delle votazioni odierne nelle quali sono stati eletti Giovanni Bednarovitz socio corrispondente provinciale e Pietro Serego Allighieri di Torino e Tiberio Roberti di Bassano soci onorari, la Reggenza dispone che agli stessi venga inviato il relativo diploma.

Si dispone di ringraziare il socio onorario nob. Achille De Zigno di Padova per il dono della monografia su un nuovo genere di felce fossile (Dichopteris).

Si dispone di ringraziare l’ab. Giuseppe Bellini per il dono della pubblicazione “Parole in morte di Fermo Bellini”, suo fratello.

Si dispone di ringraziare il socio Righi per il dono dell’opera “Cenni sull’efficacia e sull’uso delle acque ferruginose di Levico” del dr. Giovanni Perugini.

Si dispone di ringraziare l’I.R. Società Geografica di Vienna per il dono del 1° fascicolo delle Comunicazioni, anno 8°. 1864.

Si dispone di trasmettere al socio Camuzzoni perché la depositi nella Civica Biblioteca la lettera con cui il Municipio di Firenze partecipa d’aver ricevuto gli atti e scritti concernenti il Monumento a Dante.