La Reggenza dell’Accademia delibera di distribuire in parti uguali i premi di qualunque tipo in caso di incertezza del vincitore per scarsità dei voti.
DocType: Delibera
1792 Gennaio
Delibera approvata in Reggenza con 4 voti su 4 e in assemblea all’unanimità, che stabilisce che una volta assegnato il premio alla memoria migliore fra quelle messe a concorso, quelle che non hanno vinto possono subire un’altra votazione per meritare l’Accessit, con una maggioranza dei due terzi.
1791 Dicembre
Proposta di delibera, approvata poi dal Consiglio di Reggenza che fissa le regole con le quali l’Assemblea dell’Accademia dovrà decidere come assegnare il premio proposto alla soluzione del problema, evidentemente nel caso in cui i giudici non riescano ad esprimere una maggioranza certa.
1791 Dicembre
Il Consiglio di Reggenza stabilisce che la dissertazione di Rocco Santerno, residente veneto alla Corte di Torino, giunta in ritardo rispetto al termine della presentazione delle memorie, ma che l’autore chiede venga giudicata senza concorrere al premio, una volta giudicate le sei dissertazioni concorrenti al premio ed assegnato quest’ultimo, venga consegnata ai giudici eletti e questi vi diano il giusto peso e valore che sarà comunicato al Santerno.
1781 Marzo
Il “Consiglio della Magnifica città di Verona” presieduto dal Capitanio e Vicepodestà della città accoglie con 14 voti a favore e nessuno contro, l’esposto di un certo Antonio Spolverini, (la cui funzione fra il latino maccheronico e la grafia non si capisce) e loda il Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – Zaccaria Betti – e decide di premiarlo con cinquanta once d’argento lavorato.
1780 Sconosciuto
Il Maggior Consiglio, visto l’estendersi dell’uso del legname, decide di emanare una delibera (detta “Parte”) con la quale stabilisce che al magistrato delle Legne sia aggiunto un terzo Sopra-Provveditore, per meglio controllare il fenomeno e nella stessa stabilisce tutta una serie di cose riguardanti fra l’altro lo stipendio di questo Magistrato e provvedimenti connessi.
1779 Sconosciuto
Agostino Pignolati, su richiesta della deputazione dell’Accademia alle selve Lessine, stabilisce che il prezzo delle piante nella selva di campo rotondo sia di 2 Lire e 10 Soldi.
1779 Ottobre
Il Senato della Serenissima, anche in base al parere del 5 Savi alla Mercanzia e alla Magistratura dei Beni Inculti, respinge la richiesta dei pastori dei sette comuni dell’altipiano di Asiago di prolungare il termine, fissato al 25 Aprile (giorno di S. Marco), che impone l’allontanamento delle pecore dai prati della pianura ed il ritorno ai loro monti.
1776 Sconosciuto
Il documento porta il titolo di “Terminazione” ma in sostanza si tratta della pubblicazione a stampa delle regole già disposte dalla Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti e che si trovano nel documento del 3 Giugno 1776 relative ai vari problemi legati alla costruzione della strada per portare in città di Verona il legname tagliato nei boschi dei monti Lessini e alle regole per il taglio e per la vendita dello stesso.Le firme sono di Francesco Maria Grimani, Piero Francesco Giustiniani, Antonio Cappello, Andrea Morosini, Lunardo Dolfin,
1775 Sconosciuto
Delibera – probabilmente del Podestà di Verona – con la quale si concedono mille Ducati d’argento per la costruzione della strada dai Lessini a Verona purché i possessori dei boschi diano l’assenso al taglio degli stessi e i comuni interessarti diano l’assenso al passaggio della strada sul loro territorio.