La Reggenza dispone che l’Accademia provveda a procurare i ceri con cui i soci potranno partecipare ai funerali.
DocType: Delibera
1831 Aprile
Sono giunte le medaglie dalla Zecca di Venezia e la Reggenza delibera come vadano distribuite; in particolare, la medaglia d’oro di maggior grandezza va all’ing. Bartolomeo Avesani; una medaglia d’oro di minor grandezza va al socio C. Emilei per il suo elogio in memoria del marchese Carlotti.
1831 Aprile
La Reggenza delibera di corrispondere al socio Ippolito Scopoli 180 lire austriache a compenso dei disegni da lui perfettamente eseguiti su incarico dell’Accademia relativamente alla macchina a vapore del socio Avesani.,
1831 Marzo
Delibera della Reggenza con cui il socio depositario è autorizzato a corrispondere all’incisore Ronzani quanto pattuito per gli eseguiti disegni relativi alla macchina a vapore del socio Avesani.
1831 Marzo
Delibera della Reggenza dell’Accademia di corrispondere un premio in denaro quale incoraggiamento al sig. Paparella, che ha presentato una macchina per il perforamento dei pozzi artesiani, migliorando l’invenzione del socio Provolo. Egli potrà concorrere al concorso per il premio accademico.
1830 Settembre
Comunicazione al conte Gio. Girolamo Orti delle nomine a membro della Commissione dei giudici delle produzioni rispettivamente per gli anni 1830 e 1831.
1830 Settembre
Comunicazione nomina membro commissione giudicatrice delle produzioni 1830 al co. Marco Crema
1805 Maggio
Napoleone I, Imperatore dei Francesi e Re d’Italia è prossimo a visitare Verona. Il Consiglio di Reggenza delibera di far omaggio a Sua Maestà Imperatore e Re di tre volumi (sulla coltivazione del riso, sui bachi da seta e sulla coltivazione dei monti), di un panno Scarlatto di Verona, di una serie dei colori in seta del Sig. Vincenzo Rossini e della macchina di Antonio Camerlengo ultima premiata.
1799 Giugno
I giudici eletti il giorno 11 Gennaio 1799 deliberano di assegnare due terzi del premio alla dissertazione che porta il motto “quid enim ovis aliud ..”.
1798 Novembre
I cinque giudici eletti: L. Torri, Al. Carlotti, O. Sagramoso, A.Manzoni, An.Carlotti ritengono che le due produzioni che dissertano sul problema agrario pubblicato il 18 Ottobre 1797 siano ambedue valide e che il premio vada diviso equamente fra i due autori.