Si dispone di rimborsare al Segretario perpetuo lire 7,69 per minute spese sostenute per conto dell’Accademia.
DocType: Delibera
1843 Febbraio
La Reggenza venuta a conoscenza che presso la Dogana, dal 30 Giugno 1842, giace una falce spedita dalla Toscana , diretta all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, dispone che la stessa venga ritirata contro il pagamento dei diritti di magazzinaggio.
1843 Febbraio
La Reggenza mette a protocollo i documenti di Angelini sull’orto botanico
1843 Febbraio
La Reggenza viene informata che Angelini ha inviato un appendice alla propria informazione sull’orto botanico (vedi documento precedente); Scopoli dispone che dopo averne fatto lettura al corpo Accademico venga messa agli atti con la precedente relazione dello stesso Angelini.
1843 Febbraio
La Reggenza viene informata che Antonio Venturi di Brescia ha donato ai suoi studi micologici, Scopoli dispone di ringraziare il donatore e di passare l’opera al socio Castelli per esame e rapporto.
1843 Febbraio
La Reggenza viene informata che la direzione dell’annuario Poligrafico chiede il pagamento di Lire 28 per l’associazione (?) del 1842; Scopoli dispone di pagare.
1840 Gennaio
L’I.R. Delegazione Provinciale di Verona a voler fornire con sollecitudidne le notizie statistiche relative all’anno 1839.
1837 Dicembre
La Reggenza, sentita la proposta verbale del socio Sandri di leggere in seduta pubblica una sua memoria sul carolo del riso, accetta la proposta, purchè sia applicabile l’art. 56 dello Statuto, e ne fissa la data per il 4 gennaio 1838.
1843 Febbraio
Il Presidente Campostrini presenta la ricevuta del pagamento da lui fatto per conto dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti, alla ditta Dumolard e figlio di Milano per un ammontare di Lire Austriache 79,70. Il Segretario perpetuo dispone di staccare un mandato per la cifra indicata corredandolo della relativa ricevuta.
1833 Gennaio
Estratto del verbale della seduta accademica del 7 aprile 1832, relativo alla deliberazione con cui il Corpo Accademico approvò il “concordio” con la Congregazione Municipale in merito alla questione Orto Botanico.