La Reggenza dell’Accademia dispone di mettere in lista la memoria presentata dal Socio Sandri sulla generazione spontanea per la successiva lettura al Corpo Accademico.la memoria verrà letta nella tornata del 23 Maggio 1850.

La Reggenza dell’Accademia dispone di emettere un mandato di Lire 22 per il falegname Martineli che ha eseguito su commissione del Direttore del Museo una stufa per la disinfezione degli uccelli e per la quale chiedeva un compenso di 23,50 Lire.

La Reggenza dell’Accademia visto che i signori De Lorenzi ed Andriani non hanno ancora pagato all’Accademia gli interessi arretrati sui capitali loro prestati, dispone di incaricare l’avvocato dell’Accademia Socio Alessandro Zoppi di procedere in via giudiziaria contro i suddetti. Nella seconda pagina la minuta di una lettera all’Avvocato Zoppi per affidargli l’incarico di cui sopra.

La Reggenza dell’Accademia, vista la richiesta del socio Antonio Manganotti del pagamento di Lire 24,50 per spese da lui fatte per l’erbario, dispone di emetter il relativo mandato con allegata la specifica delle spese.

La Reggenza dell’Accademia visto quanto previsto dallo statuto dell’Accademia per quanto attiene lo stipendio trimestrale del bidello Colombo e del mensile dell’ortolano Chiamenti dispone il pagamento di Lire 45 al bidello e di lire 38,33 all’ortolano a saldo anticipato per il mese di Aprile.

La Reggenza dell’Accademia a seguito della deliberazione presa nella tornata del 14 corrente mese nomina una commissione formata dai Soci Cavalli, Radice, Messedaglia Carlotti e Camuzzoni per valutare e riferire sulla memoria del Socio Cavalli sul modo di evitare i danni campestri.

La Reggenza dell’Accademia decide di mettere in lista per la successiva lettura al Corpo Accademico, la memoria presentata dal Socio Radice intitolata: “Considerazioni economiche sulle pubbliche imposte”.

La Reggenza dell’Accademia decide di pagare al tipografo Antonelli Lire 718 a fronte delle Lire Austriache 756,85 richieste dallo stesso per stampe e per somministrazione di cancelleria.

La Reggenza, sentito il rapporto verbale del Socio Direttore dell’orto botanico sul fatto che gli inquilini delle case prospicienti l’orto botanico gettano dalle finestre materiali e brutture decidono di chiederne l’intervento della Congregazione Municipale di Verona.

La Reggenza, sentito il rapporto verbale del Socio Direttore dell’orto botanico sul fatto che la fontana dell’orto non getta più acqua decidere di chiederne la riparazione alla Congregazione Municipale di Verona.