La Reggenza dell’Accademia riscontrando nell’elaborato del Socio Corrispondente Nicola Agosti di Caprino (vedi nota del 12 Settembre 1850) la possibilità di un errore decide di far verificare i dati dall’Agosti stesso. In Calce minuta della lettera a firma Scopoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – nella quale si chiede all’Agosti la verifica dei dati inviati.

La Reggenza dell’Accademia visto che il Socio Corrispondente dottor Giuseppe Morgante di San Zeno di Cerea, non ha ancora inviato la tabella con i dati di quel comune (vedi nota del 12 Settembre 1850) dispone di sollecitare l’invio dei dati richiesti. In calce minuta della lettera firmata Scopoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – che attua quanto deciso dalla Reggenza.

La Reggenza dell’Accademia a seguito delle votazioni tenute lo stesso giorno sulla gratificazione annua al Segretario perpetuo dell’Accademia dispone di versare al Socio Scopoli una gratifica di £ 120. La firma è quella del Vice Segretario Manganotti.

La Reggenza dell’Accademia visti i risultati delle votazioni svoltasi lo stesso giorno nell’assemblea plenaria che hanno eletto i seguenti Soci alle relative cariche. Decide di inviare ad ognuno di essi una lettera che comunichi loro la nomina. Sono stati eletti: Benedetto da Campo a Presidente; Alberto Brunelli e Giulio Camuzzoni ad Assessori; Antonio Manganotti a Vice Segretario e ad Osservatore Agrario; Pietro Simeoni a Depositario; Bernardino Grigolati a Bibliotecario; Gaetano Spandri ad Oss. Meteorologo; Giuseppe Ganz ad Oss. Medico; Giulio Camuzzoni ad Istoriografo. Seguono le minute delle lettere che informano gli interessati delle nomine.

La Reggenza dell’Accademia trovato regolare sia il rendiconto del socio Manganotti, come Direttore dell’Orto Botanico, sia il conto di £ 528,97 approva il rendiconto e provvede al pagamento richiesto.

La Reggenza dell’Accademia, a firma del Vice Segretario Manganotti, riceve da un autore anonimo un trattato sulle malattie del riso, trattato consegnato nelle debite forme previste dal programma accademico del 20 maggio 1847, con il motto “Ingeniosa manus certa fit certior arte”, e lo passa ai giudici che verranno eletti per il giudizio, mentre viene tenuto dalla Segreteria il biglietto chiuso contenente il nome dell’autore rilasciandone riscontro.

La Reggenza dell’Accademia decide di passare al socio Radice l’opera di Augusto Messedaglia sui prestiti pubblici.. In calce minuta della lettera di Manganotti che trasmette al Radice l’opera del Messedaglia, firmata dal Vice Segretario dell’Accademia, Manganotti.

La Reggenza dell’Accademia vista la fattura del farmacista Scudellari di £ 541,60 per cure somministrate per ordini della Reggenza stessa dispone, a firma Manganotti, il pagamento di Lire Austriache 514.

La Reggenza dell’Accademia visto quanto previsto dallo statuto dell’Accademia per quanto attiene lo stipendio trimestrale del bidello Colombo e del semestre dovuto alla custode Sigurtà, nonché l’annuo donativo al Segretario perpetuo dell’Accademia, dispone il pagamento di Lire 45 al bidello e di lire 12 alla Sigurtà a saldo Semestre scaduto, e di £ 240 al Segretario perpetuo.

La Reggenza dell’Accademia, a firma Scopoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – scadendo con il mese di Dicembre l’abbonamento al “Giornale Veneto di Scienze Mediche” decide di rinnovarlo e quindi dà mandato al Depositario di pagare 25 Lire al dottor Pietro Filiotto, presso la farmacia Giotto al ponte dei Barattieri in Venezia.