Copia di un riassunto della lettera inviata dal Governo Austriaco di cui al punto precedente. A seguito qualcuno ha aggiunto una lunga nota per spiegare il motivo per cui non vi erano state proteste per l’aumento del dazio nel 1770, come detto nella lettera riassunta (vedi documenti precedenti).
DocType: Copia
1787 Maggio
Copia di una parte della relazione, predisposta da corrispondenti di Milano, sul transito da Verona a Ferrara lungo l’Adige che si è rischiato di perdere, e può essere recuperata riducendo il dazio, come si è fatto nella percorrenza delle merci tra il Parmigiano e il Modenese.
1786 Giugno
Copia di una lettera scritta dagli eredi di Ferdinando De Bayer a Michelangelo Locatelli di Verona e nella quale gli viene detto che seicento uomini stanno costruendo una strada che si apre per la montagna dell’Aquila per poi arrivare al lago di Costanza. Si dice che sarà finita entro 18 mesi e abbrevierà i tempi di percorso di circa venti ore.
1786 Novembre
Copia di un decreto dello “Eccellentissimo Senato” in data 18 Novembre 1786 che autorizza la formazione di un consorzio per la bonifica dei terreni inondati dalle acque del fiumicello Tion, sotto il controllo e la guide dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona.
1786 Dicembre
Copia del decreto dello “Eccellentissimo Senato” del 2 Dicembre 1786, che stabilisce cosa si deve fare per bonificare le Grandi Valli Veronesi, intervenendo sul corso dell’Adige e del Castagnaro, come indicato dal Magistrato all’Adige e dal Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Valli Veronesi, nonché sulle tasse da imporre ai cittadini per risarcire in quattro anni la somma prestata dallo stato per gli interventi indicati.
1786 Dicembre
Copia di un avviso redatto da Alvise Mocenigo, Podestà di Verona e del suo territorio, in data 6 Dicembre 1786, che convoca tutti gli interessati alla bonifica delle terre inondate dal fiume Tion, per il giorno 18 Dicembre allo scopo di eleggere i presidenti del consorzio, avvertendo che ove gli interessati non fossero in numero legale, i presidenti sarebbero stati nominati da lui stesso.
1784 Maggio
Copia del decreto dell'”Eccellentissimo Senato”, in data 13 Maggio 1784, che visto il parere del Magistrato dei Beni Inculti circa l’opportunità di bonificare ben 1572 campi nelle Valli Veronesi, facendo defluire le acque nell’alveo del torrente Nichesola, decide di rinviare ogni decisione per concedere a chiunque non sia d’accordo con tale progetto di poter esprimere il proprio dissenso entro tre mesi, ed incarica il Magistrato dei Beni Inculti di avvertire le parti interessate.
1784 Luglio
Due copie di un decreto dell'”Eccellentissimo Senato” datato 9 Giugnio 1784, che invita le “Accademie Agrarie”, appositamente istituite 15 anni prima, a proporre un sistema di istruzione per i contadini nei principi generali e pratici per una buona agricoltura e soprattutto per facilitare la moltiplicazione della specie bovina e delle pecore, prevedendo un premio di 40 Zecchini per quella che sarà ritenuta migliore dal Magistrato dei Beni Inculti. Al Magistrato dei Riformatori dello Studio di Padova vengono inviate tutte le proposte avanzate dai cittadini perché suggeriscano i mezzi più adatti per verificarne l’utilità. Anche la provincia della Dalmazia viene coinvolta nel problema, con la sua Accademia. Dovendosi esaurire le commissioni che devono regolare il pensionatico, i pascoli i salnitrari, disposte dalla conferenza del Magistrato dei V Savi alla Mercanzia, dell’Inquisitore delle Arti, dei beni inculti, detta conferenza viene mantenuta sempre per individuare la possibile moltiplicazione dei Bovini.
1784 Agosto
Copia di un decreto dell'”Eccellentissimo Senato” datato 19 Agosto 1784 nel quale anzitutto si approva la relazione di Andrea Tron – Inquisitore alle Arti – che descrive l’attuale stato delle Arti, del Commercio e della Navigazione, imputando il loro declino non a fattori esterni ma all’inazione e al torpore dei cittadini della Repubblica. Allo scopo di uscire da una tale situazione il Senato approva la pubblicazione di un proclama che inciti tutti i cittadini ma soprattutto i Nobili a darsi da fare per avviare imprese di Commercio, per aprire negozi in altri stati e per impegnarsi in qualsiasi altra attività. Approvando anche il suggerimento dell’Inquisitore alle Arti circa la formazione di un bilancio che registri il denaro che esce dallo Stato e quello che entra, incarica lo stesso ad impegnarsi per uno studio approfondito per la creazione di detto bilancio. In attesa di detto bilancio il Consiglio ordina che qualsiasi merce di pubblica utilità sia acquistata nelle fabbriche veneziane, anche se queste dovessero costare di più in quanto la maggiore spesa verrebbe compensata dallo sviluppo delle Arti e del commercio interno.
1785 Settembre
Copia di una lettera del Magistrato all’Adige e del Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Valli Grandi allo scopo di dare effetto al decreto dello”Eccellentissimo Senato” contenuto nel documento di cui al punto precedente.